
Pronipote di Chiang Kai-shek, fondatore di Taiwan, si sposta in Cina
Pronipote di Chiang Kai-shek, fondatore di Taiwan, si sposta in CinaRoma, 24 mar. (askanews) – Il tempo passa, si susseguono le generazioni e anche alcune ferite si rimarginano. In Cina sta avendo una certa eco la notizia che il pronipote dell’ex leader nazionalista del Kuomintang e fondatore di Taiwan, Chiang Kai-shek, si sia trasferito a vivere e lavorare ad Hangzhou, nella Cina continentale. Lo riferisce oggi il South China Morning Post.
In un post pubblicato la scorsa settimana, Andrew Chiang You-ching, 35 anni il più giovane della sua generazione della famiglia Chiang, simbolo dell’anticomunismo nel secolo scorso ha annunciato sui social media di aver deciso di trasferirsi in Cina per avviare una carriera nella capitale della provincia orientale cinese dello Zhejiang. “Ho recentemente deciso di mettere radici e sviluppare la mia carriera sul continente”, ha detto in un breve video, senza però specificare in quale ambito professionale intenda operare. “Voglio provare un nuovo stile di vita”.
Il giovane Chiang ha studiato negli Stati uniti ed è il l’ultimo dei tre figli di Chiang Hsiao-yung a sua volta nipote di Chiang Kai-shek. A differenza dei fratelli Demos Chiang Yiu-po ed Edward Chiang Yiu-chun, entrambi affermati designer, Andrew ha finora evitato i riflettori. Negli ultimi anni si è recato frequentemente sul continente e ha visitato la residenza storica del suo bisnonno a Ningbo, nello Zhejiang, secondo quanto riportato dai media taiwanesi.
Il sentimento verso l’ex leader del Kuomintang è notevolmente cambiato nel continente negli ultimi trent’anni: Chiang è sempre più riconosciuto come figura chiave nei legami storici tra Pechino e Taipei, nonostante la guerra civile finita nel 1949, che lo oppose al Partito comunista cinese. Diversa la questione a Taiwan. L’anno scorso il governo taiwanese guidato dal Partito democratico progressista (DPP), accusato di indipendentismo da Pechino, ha annunciato l’intenzione di rimuovere oltre 760 statue di Chiang dagli spazi pubblici.
Dopo la sconfitta nella guerra civile contro i comunisti, le truppe del Kuomintang fuggirono a Taiwan nel 1949, dove Chiang Kai-shek stabilì un governo provvisorio e governò l’isola per quasi trent’anni, fino alla sua morte nel 1975. Nonostante l’opposizione al comunismo e la percezione di avversario da parte di Pechino, Chiang restò sempre fermamente ancorato all’idea di un’unificazione sotto la Repubblica di Cina, nome ufficiale di Taiwan. Anche Wayne Chiang Wan-an, sindaco di Taipei e altro pronipote di Chiang Kai-shek, gode di un’immagine positiva nei media e nel pubblico della Cina continentale, in parte per la sua posizione relativamente conciliatoria verso Pechino. Nonostante le pressioni del governo DPP, a dicembre Chiang Wan-an ha ospitato a Taipei il Forum annuale del gemellaggio Taipei-Shanghai, evidenziando l’importanza degli scambi nonostante le tensioni nelle relazioni tra le sponde dello Stretto.