
Findus, i pisellini primavera compiono 60 anni: nel 2024 fatturato +5%
Findus, i pisellini primavera compiono 60 anni: nel 2024 fatturato +5%Milano, 6 apr. (askanews) – Sono il simbolo di un’azienda che, con i cibi surgelati, ha contribuito a cambiare le abitudini a tavola degli italiani. Ma con quell’azienda condividono anche la nascita 60 anni fa, nella pianura pontina. Perchè i pisellini primavera, oggi presenti nei freezer di 4 milioni di famiglie, compaiono per la prima volta sul mercato nel 1965, un anno dopo l’apertura dello stabilimento Findus di Cisterna di Latina, creando, con la loro portata innovativa, una nuova categoria merceologica e gettando le basi per la leadership di Findus in quel mercato.
“I pisellini primavera nascono con l’installazione della fabbrica a Cisterna di Latina di Findus. La fabbrica nasce il 13 giugno del 1964, i pisellini primavera arrivano sul mercato nel 1965, rappresentando il primo segnale di una mentalità dedita all’innovazione e al miglioramento della qualità – ci ha detto Renato Roca, country manager di Findus Italia – Perché non solo segnano la nascita della surgelazione veloce dei vegetali, ma anche la capacità di andare a determinare qualità, calibro e differenziazione all’interno di una categoria merceologica come quella dei piselli, inventando una segmentazione che porta alla nascita dei piselli novelli da un lato e dei pisellini primavera dall’altro lato. Per noi, oggi, questo prodotto è ancora una colonna portante del nostro assortimento e siamo contenti di celebrarne un traguardo così importante”. In questi 60 anni i pisellini primavera Findus, non solo hanno unito le generazioni – 9 su dieci li mangiavano da bambini e da genitori, il 95%, li propone ai propri figli – ma sono approdati, secondo un’indagine commissionata da Findus ad AstraRicerche, nel freezer di quasi tutti gli italiani. Li conoscono, infatti, tutti e oltre l’80% li porta in tavola, per un pasto quotidiano o in occasioni speciali. A conferma di questo apprezzamento i dati di mercato che confermano Findus come leader nel segmento dei piselli surgelati con una quota di mercato del 61%.
“I pisellini primavera sono presenti all’interno di 4 milioni di famiglie italiane, se consideriamo tutti i nostri piselli surgelati superiamo i 6 milioni – ha spiegato Roca – l’anno scorso abbiamo venduto 24.000 tonnellate tra pisellini primavera e piselli novelli e i piselli primavera da soli sono cresciuti del 5% del fatturato. Questo vuol dire che è un prodotto che malgrado i 60 anni ha ancora una forza nell’entrare all’interno del repertorio di consumo delle famiglie italiane”. Nello specifico, nel settore dei piselli (piselli novelli e pisellini primavera), Findus ha raggiunto un valore delle vendite “pari a quasi 124 milioni di euro, con un +3,4% rispetto al periodo precedente (Circana, year ending Febbraio 2024), confermando la sua leadership indiscussa, con una quota di mercato pari a 61% delle vendite a valore” evidenzia il country manager. La categoria dei piselli rientra nel più ampio segmento dei vegetali surgelati nel quale Findus, oggi parte del gruppo Nomad foods, registra dati in costante crescita. “Findus si conferma un attore chiave nel mercato dei surgelati, con una crescita costante e positiva che interessa diversi comparti e categorie di prodotto, continuando a consolidare la sua posizione di leader non solo nel segmento dei pisellini, ma anche nell’intero comparto veg” ha affermato Roca, evidenziando che “anche altre referenze strategiche del comparto vegetale stanno registrando ottimi risultati. Gli spinaci segnano oltre 8 milioni di euro in vendite a valore, con un incremento del 5,5% rispetto al periodo precedente (Circana, year ending Febbraio 2024). I fagiolini si distinguono particolarmente, con oltre 8 milioni di euro in vendite a valore e un significativo +9,9% rispetto al periodo precedente. Anche il comparto delle zuppe e dei minestroni cresce, con un valore di vendite pari a quasi 66 milioni di euro e un incremento del 2,5% rispetto al periodo precedente”.
Dal 1965 i pisellini primavera vengono prodotti nello stabilimento Findus di Cisterna di Latina da dove arriva l’80% dei volumi di Findus Italia e dove si producono fino a 17.000 tonnellate di vegetali. Un lavoro che vede tradizione agricola e innovazione viaggiare di pari passo: “C’è innovazione, c’è lavoro, c’è meticolosità, c’è una sorta di magia, come la definisco io, nel senso che tutto nasce dalla definizione delle aree di coltivazione, aree vocate per caratteristiche pedoclimatiche molto specifiche che favoriscono la coltivazione di piselli con quelle caratteristiche – ha spiegato Roca – Soprattutto c’è un grandissimo lavoro da parte dei nostri agronomi, sia in termini di preparazione dei campi sia nel momento della raccolta”. La raccolta dei piselli, spiega “ha un orizzonte temporale ridottissimo, dagli inizi di maggio fino al massimo a metà giugno ed è un lavoro che va seguito giorno per giorno perché ritardare o anticipare la raccolta di 24 ore può cambiare completamente la qualità del prodotto e quindi i nostri agronomi sono lì con strumenti come il tenderometro a misurare la tenerezza dei piselli”. Ma c’è anche un altro aspetto che Roca ritiene fondamentale: “E’ la capacità di raccogliere e surgelare i piselli entro tre ore per bloccarne le caratteristiche nutrizionali. Dopo una leggera scottatura che serve a mantenere consistenza e colore, vengono subito surgelati in modo da mantenere tutta l’essenza e la naturalità del prodotto fresco”.