
Ismea: in 2024 assicurati valori colture vegetali per 9,6 mld
Ismea: in 2024 assicurati valori colture vegetali per 9,6 mldRoma, 8 apr. (askanews) – Nel 2024 i valori assicurati delle colture vegetali hanno superato i 9,6 miliardi di euro, registrando un incremento del 5% rispetto alla media 2019-2021, antecedente allo shock inflazionistico del biennio 2022-2023, e confermando l’interesse in agricoltura verso strumenti di risk management. In parallelo, la dimensione media delle aziende assicurate è cresciuta del 19,8% rispetto all’inizio del decennio, segno di una gestione del rischio più strutturata e di una maggiore consapevolezza assicurativa da parte delle imprese.
E’ quanto emerso oggi durante l’evento organizzato da Ismea presso lo stand istituzionale del Masaf a Vinitaly 2025 dal titolo “Nuovi strumenti e prospettive per la prevenzione, difesa e gestione dei rischi nella filiera uva da vino”. Un momento di confronto sul ruolo delle assicurazioni agricole agevolate, sulle novità introdotte con la polizza SMART e sulla crescente importanza dell’approccio multidisciplinare, alla base della prevenzione climatica, a cui hanno preso parte il presidente e il direttore Ismea Proietti e Marchi e il presidente del Copa-Cogeca Massimiliano Giansanti. Nel comparto vitivinicolo, che si conferma il più assicurato tra le colture, le polizze agevolate continuano a mostrare una forte concentrazione territoriale: il 77% dei valori è localizzato tuttora nel Nord Italia, con il Veneto in testa, sia per volumi sia per adesione agli strumenti assicurativi. Tra le avversità maggiormente assicurate si conferma la prevalenza di eventi atmosferici ricorrenti, tecnicamente catalogati tra quelli di frequenza, come grandine, eccesso di pioggia e vento forte.
Una delle principali novità presentate nel corso dei lavori è la polizza SMART, introdotta nell’ambito del Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura (PGRA) 2025: una formula innovativa, semplificata e a basso costo, basata su valori indice in grado di remunerare il capitale di anticipazione e su perizie areali campionarie. Una soluzione che consente un abbattimento dei costi assicurativi superiore al 50% rispetto alle formule tradizionali e introduce risarcimenti fino al 90% del danno accertato per gli agricoltori del Centro-Sud (80% per il Nord). È inoltre previsto un aumento del 20% del limite di indennizzo a carico del Fondo mutualistico nazionale AgriCat per chi sceglie di aderire alla nuova polizza.