
Ponte Stretto, l’Ad Ciucci si attente avvio lavori in estate
Ponte Stretto, l’Ad Ciucci si attente avvio lavori in estateRoma, 12 apr. (askanews) – Con il via libera atteso dal Cipess per giugno, si potrà avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate del Ponte sullo Stretto di Messina. Lo spiega L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”.
Secondo quanto riporta una nota, Ciucci traccia lo stato di avanzamento dell’iter, che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report Iropi dal Consiglio dei Ministri, mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua. Il via libera del Cipess, consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative.
L’amministratore delegato ha ricordato che il ponte è stato oggetto di critiche e fake news, come quella che l’opera sia già costata miliardi di euro mentre invece, come si evince dai bilanci di Stretto di Messina, sono stati spesi circa 300 milioni da quando è stata costituita la società, negli anni ’80. Il Ponte prevede un investimento complessivo pari a 13,5 miliardi – a fronte di un impatto sul PIL nazionale di 23 miliardi di euro – e ha già ottenuto il benestare di Governo e UE.
Ciucci ha inoltre ricordato che la realizzazione del ponte verrà accompagnata da un grande piano di investimenti, pari a 70 miliardi di euro, su strade e linee ferroviarie di Sicilia e Calabria. L’amministratore delegato, aggiunge il comunicato, ha infine citato le aziende che parteciperanno all’opera: il contraente generale Eurolink, guidato dall’italiana Webuild, affiancata da partner esteri di rilievo come la giapponese IHI, la spagnola Sacyr e la danese Cowi; la statunitense Parsons Transportation Group che, nel ruolo di Project Management Consultant, garantirà il controllo indipendente degli aspetti progettuali e costruttivi; Edison Next Environment, che monitorerà le ricadute ambientali e socioeconomiche.