
Vinitaly, Consorzio Garda Doc: bilancio estremamente positivo
Vinitaly, Consorzio Garda Doc: bilancio estremamente positivoMilano, 14 apr. (askanews) – L’edizione 2025 di Vinitaly si conclude con un bilancio “estremamente positivo” per il Consorzio Garda Doc, che “ha dimostrato di saper evolvere e innovare, rafforzando il proprio ruolo nel panorama enologico italiano”. Grande successo hanno riscosso i social tasting, che hanno trasformato lo spazio Garda Doc in un luogo di incontro e dialogo tra esperti e appassionati. Gli eventi di degustazione hanno permesso al pubblico di scoprire le sfumature dei vini gardesani attraverso assaggi guidati, impreziositi da eccellenze gastronomiche italiane come il Formaggio Montasio Dop, il Crudo di Cuneo Dop e il Salame Varzi Dop. Una formula che ha favorito il dialogo diretto con esperti e produttori, rafforzando il legame tra il vino e il suo territorio.
“La comunicazione nel settore vitivinicolo, il cambiamento del comportamento dei consumatori e i consigli per i produttori nel promuovere la Doc Garda sono alcuni degli argomenti di cui si è parlato in questi giorni al nostro stand” ha spiegato il presidente del Consorzio Garda Doc, Paolo Fiorini, aggiungendo che “ancora una volta abbiamo potuto promuovere i punti di forza di un territorio sostenibile come quello del Lago di Garda, dall’immenso potenziale enogastronomico e turistico. Con questa edizione di Vinitaly – ha concluso Fiorini – il Consorzio ha ribadito la sua capacità di innovare e raccontare il proprio territorio con autenticità e visione”. A dare ulteriore slancio alla narrazione dell’ente consortile, i talk di Sissi Baratella, un “confronto autentico sul mondo del vino che ha stimolato un contradditorio sul ruolo della Denominazione, il valore dell’enoturismo e l’identità del territorio gardesano”.
Il Consorzio Garda Doc è parte del progetto triennale cofinanziato dall’Unione Europea “Eccellenze Dop: un savoir-faire tutto europeo”. La campagna di comunicazione ha come obiettivi di rafforzare la riconoscibilità e la notorietà dei prodotti agroalimentari europei di qualità a marchio DOP, oltre che migliorare la competitività e il consumo dei prodotti agroalimentari dell’Unione. Il programma, che coinvolge Italia, Germania e Austria, prevede una serie di attività dedicate ad aumentarne la visibilità e l’apprezzamento nei tre mercati di riferimento.