Dl Cutro, Gasparri: nessuna retromarcia sulla protezione speciale
Dl Cutro, Gasparri: nessuna retromarcia sulla protezione specialeRoma, 20 apr. (askanews) – Sul decreto Cutro “le bugie sono quelle che stiamo sentendo da parte dei vari esponenti di sinistra, le verità sono quelle che diciamo noi. Questo decreto regolamenta i flussi, le persone che vengono regolarmente a lavorare”. Lo ha detto il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, intervenendo nell’aula di palazzo Madama per la dichiarazione di voto a nome del suo gruppo.
Tornando sulle modifiche in corsa introdotte nel corso dell’esame in assemblea del provvedimento sulle contestate norme restrittive per la protezione speciale dei migranti, Gasparri ha dato la sua lettura dei fatti: “Non c’è nessuna retromarcia del Governo e della maggioranza – ha affermato – ma un confronto libero parlamentare che noi facciamo. Faccio notare che su Pnrr e su questo decreto non c’è stato il voto di fiducia, stavolta abbiamo discusso, e la discussione è fatta per ascoltare, non per insultare”. Nel dettaglio della norma, “il fatto che le leggi debbano rispettare i trattati internazionali e la Costituzione è scontato, non è che va scritto in tutte le leggi. Sono rimaste le norme che modificano la protezione speciale”, ha rivendicato l’esponente azzurro, che poi ha puntato il dito su Bruxelles per la gestione dei rapporti coni paesi di provenienza dei migranti nel Mediterraneo: “Il commissario europeo Gentiloni – ha detto Gasparri – è andato a Tunisi e gli ha fatto una lezione con una lista delle riforme che la Tunisia deve fare, chissà quando le farà. L’Europa deve aiutare la Tunisia altrimenti avremo i fondamentalisti a Tunisi per colpa di Gentiloni”.