Province, A.Fontana: istituzioni importanti oggi depotenziate
Province, A.Fontana: istituzioni importanti oggi depotenziateMilano, 20 apr. (askanews) – “Abbiamo sempre puntato a mantenere in vita” la Provincia, istituzione “prevista dalla Costituzione e che, secondo noi, è molto importante per tutti i territori”, ma “l’attuale modello è insostenibile”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante un incontro con i rappresentanti delle Province lombarde che si è svolto stamani all’ultimo piano del Pirellone.
“La Costituzione prevede le Province e, a suo tempo, si è fatto uno strappo senza effettuare una compensazione. In questo momento c’è una vera e propria lacerazione istituzionale perché abbiamo un’istituzione che è stata depotenziata, però non è sostituita nelle sue attività, quindi è un’anomalia che deve essere sanata” ha ricordato Fontana. “Siamo in ottimi rapporti con le Province e nei cinque anni passati abbiamo dimostrato di essere loro vicini e siamo l’unica Regione che ha instaurato un rapporto diverso rispetto a tutto il resto del Paese offrendogli la possibilità, come Regione, di poter essere operative” ha aggiunto Fontana riferendosi soprattutto ai 17 milioni attribuiti da Regione Lombardia alle Province per le funzioni delegate.
Le Province hanno fatto il punto della situazione soprattutto sotto il profilo amministrativo e contabile e si sono potute confrontare con gli assessori e il sottosegretario presenti su temi come la formazione, la Protezione civile, il Tpl, i servizi per la famiglia e per le persone con disabilità, la vigilanza sull’ambiente e la qualità dell’aria, l’agricoltura e l’autonomia. Oltre naturalmente al percorso comune di collaborazione per garantire ai cittadini e ai territori lombardi il massimo e i migliori servizi possibili.