Dal 5 maggio la nuova programmazione della Casa del Cinema di Roma
Dal 5 maggio la nuova programmazione della Casa del Cinema di RomaRoma, 28 apr. (askanews) – Dal 5 maggio prenderà il via la nuova programmazione della Casa del Cinema di Roma che, dallo scorso febbraio, su delibera di Roma Capitale, è gestita dalla Fondazione Cinema per Roma, l’ente che organizza la Festa del Cinema. La rinnovata linea è curata dal presidente della Fondazione Cinema per Roma, Gian Luca Farinelli, e dalla direttrice artistica, Paola Malanga, con Francesca Via, direttrice generale.
Inaugurata il 18 settembre 2004, la Casa del Cinema è posizionata all’interno di Villa Borghese e a pochi metri da via Veneto, uno dei luoghi simbolo del cinema italiano nel mondo. La struttura si sviluppa su una superficie di 2.500 metri quadrati e accoglie tre sale cinematografiche. La sala più grande è la Cinecittà, con 118 posti, con attrezzature digitali in 4K, il sistema Dolby Atmos e la possibilità di garantire proiezioni in analogico 35mm. La seconda sala, di 65 posti, dal prossimo 5 maggio sarà dedicata alla memoria di Federico Fellini. La struttura ospita inoltre la Sala Gian Maria Volontè di 46 posti e una delle più grandi arene cinematografiche della Capitale, il Teatro all’aperto Ettore Scola, con 300 posti a sedere immersi nel verde di Villa Borghese. Dallo scorso febbraio, la Casa del Cinema – che compirà venti anni nel 2024 – è al centro di un ampio progetto di restyling curato dalla Fondazione Cinema per Roma. Il nuovo logo della struttura, realizzato da The B. Agency, è ispirato all’identità visiva della Festa del Cinema di Roma. Attorno ai caratteri della parola “Cinema” si delinea il profilo dello storico edificio seicentesco che, immerso nel Parco di Villa Borghese, a due passi da via Veneto, intende svolgere un ruolo ancora più importante come dimora della settima arte nella Capitale.
Lanciata anche la campagna promozonale. La scelta di realizzare un’illustrazione che, anche se digitale, mantenga la freschezza del bozzetto pittorico nasce da una visione ben precisa: il cinema è sempre in bilico tra il rinnovamento tecnologico e un’autorialità a volte quasi artigianale. Il viaggiare tra questi due estremi restituisce ogni volta un prodotto differente, ma tutto è tenuto insieme da un fascio di luce: la Casa del Cinema diventa allora una lanterna magica che racconta e unisce sullo stesso piano sogno e realtà, pubblico, autori e interpreti. Ci sarà una programmazione quotidiana dal lunedì alla domenica, la stagione estiva nella grande arena da 300 posti, in autunno spazio agli eventi della Festa del Cinema. Dopo le giornate inaugurali (5-7 maggio) che avranno una speciale programmazione, da lunedì 8 maggio la Casa del Cinema ospiterà quotidianamente una serie di eventi realizzati dalla Fondazione Cinema per Roma: fra questi, proiezioni, rassegne, presentazioni e incontri. Dal lunedì al venerdì, saranno proiettati, presso le Sala Cinecittà e Fellini, quattro film al giorno, mentre sabato e domenica saranno sei. Il biglietto d’ingresso sarà di 5 euro con la possibilità di richiedere card sconto per tutte le tipologie di pubblico: Young, Senior, Family, Cinema Lovers e Studenti.
Dal 5 giugno al 31 agosto, la programmazione si sposterà presso il Teatro Ettore Scola: ogni giorno, a partire dalle ore 21.30, la grande arena all’aperto ospiterà una proiezione a ingresso gratuito. Da settembre, la Casa del Cinema riprenderà la programmazione nelle sale interne, mentre dal 18 al 29 ottobre la struttura accoglierà una parte degli eventi della diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma. La nuova programmazione partirà venerdì 5 maggio. Alle ore 19 presso la Sala Cinecittà, si terrà la diretta di “Il cinema alla radio” in programma su Rai Radio 3 con la conduzione di Steve della Casa, voce storica della trasmissione e direttore del Torino Film Festival, insieme ad Alberto Anile, critico cinematografico e conservatore della Cineteca Nazionale. La Casa del Cinema ospiterà eccezionalmente il primo appuntamento, dedicato a 8½ di Federico Fellini, di “Il cinema nel cinema alla Radio (conservare, restaurare, proiettare)”, l’iniziativa promossa da Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Rai Radio3 e Direzione Radio Rai che contribuisce a valorizzare il patrimonio del più importante archivio cinematografico italiano e testimonia l’impegno culturale, didattico e formativo che la Cineteca Nazionale svolge con la sua attività di preservazione e diffusione della storia del cinema italiano. Il pubblico potrà partecipare alla trasmissione ritirando il coupon distribuito presso la biglietteria della Casa del Cinema a partire da mezz’ora prima dell’inizio e fino a esaurimento posti disponibili. Nel corso della serata, inoltre, le sale Cinecittà, Fellini e Volontè ospiteranno proiezioni di un montaggio di quindici minuti con le scene più iconiche di celebri film ambientati nella Capitale.
“La riapertura della Casa del Cinema, rinnovata per l’occasione, non poteva che cominciare da Roma. Perché Roma ha con il cinema una sintonia impressionante, come se – dopo i fasti dell’antichità e la sontuosità del barocco – solo uno schermo grande potesse proiettarla nell’età contemporanea – hanno detto Paola Malanga e Gian Luca Farinelli – è infatti sul grande schermo che, da oltre un secolo, questa città si ritrova, si esplora, si offre agli spettatori e si reinventa rimanendo fedele a se stessa. La filmografia della città, come il fiume che l’attraversa, pare snodarsi tra incessanti variazioni sugli stessi temi, che danno il senso del trascorrere del tempo nella costanza dei tratti distintivi. La prima star a varcare la soglia della nuova Casa del Cinema, nel tributo curato da Cinecittà, sarà Claudia Cardinale, che sessant’anni fa, nel mitico 1963, illuminò senza sosta gli schermi con La ragazza di Bube, 8½ e Il Gattopardo, vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes. A proposito di Cannes, in attesa del verdetto della giuria capitanata da Ruben Östlund, regista svedese, nei giorni cruciali del festival prende il via un appuntamento (che diventerà annuale) con le Palme d’oro e i Presidenti delle giurie che le hanno consegnate, spesso con geniale lungimiranza rispetto alle contestazioni del pubblico in sala come nel caso di La dolce vita di Federico Fellini e del Presidente Georges Simenon. Infine, in occasione di questa riapertura, un grande sogno si avvera e si chiama Martin Scorsese. La sua Carta Bianca a coppie, di cui a maggio presentiamo la prima parte, è semplicemente imperdibile. Lo splendore dei film e il gioco sottile delle combinazioni inaspettate ci restituiscono ciò che negli ultimi tempi abbiamo forse un po’ perduto: il puro piacere del cinema. A Casa sua, in sala, non a casa nostra dove è rimasto confinato troppo a lungo”. L’omaggio a Roma, dal titolo “Passeggiate romane”, in collaborazione con Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, si svolgerà per tutto il primo weekend, con una serie di proiezioni che si terranno dal mattino alla sera a ingresso gratuito, per poi proseguire nella settimana dall’8 al 15 maggio, al costo di 5 euro. Il programma ospiterà trentadue film e diciannove cortometraggi, dai primi del ‘900 a oggi, che vedranno protagonisti la Capitale, i personaggi, le storie, gli scorci che l’hanno resa famosa in tutto il mondo. La rassegna sarà inaugurata, alle ore 11 di sabato 6 maggio, da “Roma Silent”, un’inedita sequenza di tre film muti: in programma, La presa di Roma di Filoteo Alberini (1905), il primo film di finzione prodotto in Italia, considerato un vero e proprio colossal per l’epoca; A Travers les ruines de la Rome antique (1911), che mostra una città fatta esclusivamente di rovine, anacronistica, immersa nel passato; Il capriccio del miliardario (1914), in cui i partecipanti, in una specie di parkour ante litteram, devono seguire il capriccio di James Rocksfeller e attraversare Roma sulla linea retta Monte Mario – Pontelungo, scavalcando tutti gli impedimenti.