Lombardia, Comazzi: difesa da rischi idrogeologici priorità
Lombardia, Comazzi: difesa da rischi idrogeologici prioritàMilano, 28 apr. (askanews) – “La difesa dei nostri territori dai rischi idrogeologici resta la priorità per garantire la massima sicurezza a tutti i cittadini. Quasi tre milioni e mezzo di euro sono già deliberati per questi Comuni. Serviranno alla realizzazione di interventi decisivi per la mitigazione del rischio idraulico e la risoluzione delle criticità esistenti”. Lo ha detto l’assessore ai Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia, Gianluca Comazzi, durante un incontro con gli amministratori del territorio e quelli del Consorzio di bonifica della Bassa Lodigiana. Con loro anche Patrizia Baffi, consigliere regionale.
Presenti alla riunione, tra gli altri, il presidente del Consorzio di Bonifica Muzza Bassa Lodigiana, Ettore Grecchi, il direttore generale Marco Chiesa e gli amministratori dei Comuni di San Zenone al Lambro (Milano) e dei lodigiani Livraga, Sordio e Tavazzano con Villavesco. Per i Comuni di San Zenone al Lambro e Sordio sono già stati stanziati 175.000 euro per opere di diversione dei canali Camola Frata Vecchia e Leccama Maiocca. Altre 800.000 euro serviranno per interventi di adeguamento della capacità ricettiva del reticolo interferente per la risoluzione di criticità idrauliche di Tavazzano con Villavesco e zone limitrofe. Infine, 2.500.000 euro serviranno per un nuovo by-pass diversivo del colatore Venere nelle zone di Livraga. Quest’opera servirà a incrementare la sicurezza del centro abitato. “L’obiettivo di queste opere – ha aggiunto Comazzi – è quello di tutelare il Lodigiano dai danni causati da alluvioni e altri eventi naturali. È importante, infatti, creare un ambiente sicuro per tutti gli abitanti”. “Regione Lombardia – ha concluso l’assessore – rinnova così la sua presenza sul territorio e il suo impegno per contrastare eventuali situazioni di crisi. Metteremo in campo tutte le risorse necessarie per garantire un futuro più sicuro e sostenibile alle nostre comunità”.