Open d’Italia,Dietro gli azzurri: Migliozzi: “porto a casa il -2’
Open d’Italia,Dietro gli azzurri: Migliozzi: “porto a casa il -2’Roma, 4 mag. (askanews) – Partenza difficile per gli azzurri all’Open d’Italia. Migliozzi ha segnato due bogey che poi ha recuperato con sei birdie contro altri due bogey e Canonica, gravato di un doppio bogey e di un bogey, ha rimesso in piedi lo score con quattro birdie e un nuovo bogey. Zemmer ha segnato invece tre birdie e altrettanti bogey.
Dietro di loro Renato Paratore ed Enrico Di Nitto, 63.i con 72 (+1), e Francesco Laporta e il dilettante Marco Florioli, 78.i con 73 (+2). E’ al 98° posto con 74 (+3) Edoardo Molinari, vice capitano del Team Europe alla Ryder Cup, stesso score del capitano, l’inglese Luke Donald. “E’ un -2 che prendo e porto a casa – afferma a fine giro Guido Migliozzi – è sempre un bene giocare sotto par in questo campo. E’ stata una giornata iniziata subito con bogey alla 1 e alla 2 che mi hanno un po’ destabilizzato ma per fortuna poi sono arrivati due birdie consecutivi che mi hanno rimesso in carreggiata. Il campo è tosto, c’è un rough che punisce e dal tee shot non è sempre semplice orientarsi. Se c’è differenza tra le prime e le seconde nove buche? Sì, principalmente sui tee shot. Ma in generale bisogna essere aggressivi e non esitare, prendere un punto di riferimento e fidarsi”. Per Emanuele Canonica: “‘Non sono partito bene, ho sbagliato un colpo alla buca 3 che mi è costato un doppio bogey e dopo poco ho fatto un bogey alla 5. Due bei colpi alla 9ª mi hanno permesso di segnare un birdie importante. Da lì in poi ho giocato bene. Non posso recriminare su nulla. Il campo? Lo stanno preparando per la Ryder Cup ed è in ottime condizioni: fairway molto belli, rough severo e punitivo. I concorrenti faranno un po’ di fatica, ma fa parte del gioco. Questa è la mia prima gara della stagione. Tra due settimane parto per gli Stati Uniti per partecipare al KitchenAid Senior PGA Championship con buone prospettive”.
Infine Renato Paratore: “Sono contento del risultato e del birdie sull’ultima buca. Sono sceso sotto par sulle prime nove buche, poi ho mandato la palla due volte nel rough e sono stati due bogey, ma mi soddisfa che su un campo molto difficile abbia espresso un gioco regolare. Ho lavorato parecchio, lo swing è più ritmato e il gioco corto ha continuità. E’ un buon viatico per i prossimi impegni sul DP World Tour dove disputerò otto gare di fila, poi si vedrà. Giocare in casa? E’ bello, gratificante e anche emozionante avere il supporto di tante persone che mi seguono”.