Simest (Gruppo Cdp), assemblea approva bilancio d’esercizio 2022
Simest (Gruppo Cdp), assemblea approva bilancio d’esercizio 2022Roma, 9 mag. (askanews) – L’Assemblea degli azionisti di Simest(Gruppo Cdp), riunitasi oggi sotto la presidenza di Pasquale Salzano, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022.
La società guidata da Regina Corradini D’Arienzo – si legge in una nota – nel corso del 2022 ha confermato il proprio ruolo a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, anche nel contesto della complessa congiuntura economica. Attraverso le risorse proprie e l’utilizzo degli strumenti agevolativi gestiti in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Simest ha mobilitato risorse per 1,7 miliardi di euro, mettendo a disposizione delle aziende la liquidità necessaria ad attivare investimenti per 2,1 miliardi di euro in 89 Paesi nel mondo, con un aumento del 400% rispetto al periodo pre-Covid. Le imprese servite sono state circa 4mila, di cui il 96 per cento PMI, con una componente significativa – il 40 per cento – proveniente dal Sud Italia. Nel corso dell’anno: – a valere sul Fondo 394/81 – gestito in convenzione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – sono stati attivati complessivamente finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione per 512 milioni di euro. Tra gli strumenti a disposizione delle imprese italiane, sono state introdotte le nuove operatività “Ucraina export” e “Ucraina import” al fine di supportare le Pmi e Mid Cap colpite dagli effetti della crisi in Ucraina.
– è proseguita l’attività a valere sulle risorse Pnrr-NextGenerationEU, strettamente connessa alla transizione digitale ed ecologica, con l’esaurimento delle risorse stanziate pari a 1,2 miliardi di euro. – relativamente ai prestiti partecipativi, sono state realizzate operazioni di ingresso nel capitale delle imprese per 133 milioni di euro, di cui: 70 milioni di euro a valere su risorse proprie, 33 milioni di euro a valere su risorse del Fondo di Venture Capital – gestito in convenzione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – e 31 milioni di euro relativi a contributi in conto interessi. Tali operazioni hanno permesso alle imprese servite di attivare investimenti per 490 milioni di euro in 13 Paesi nel mondo, con un effetto leva di circa 4 volte le risorse impegnate.
– l’operatività del Fondo di Venture Capital è stata ampliata a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle start up e delle PMI innovative, con destinazione di 200 milioni di euro di cui il 25% per operazioni di co-investimento diretto con CDP Venture Capital Sgr e il 75% per la sottoscrizione del Fondo di Fondi Internazionale gestito da CDP Venture Capital Sgr. – attraverso gli strumenti di Credito Acquirente e di Credito Fornitore a valere sul Fondo 295/73 – gestito in convenzione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – sono state realizzate operazioni di sostegno all’export per oltre 500 milioni di euro.
La Società – conclude la nota – ha chiuso l’anno con un utile lordo di circa 4,5 milioni di euro, confermando la propria solidità finanziaria con un patrimonio netto di 310 milioni di euro.