Vino, nel Pavese viaggio di approfondimento per associati Vinarius
Vino, nel Pavese viaggio di approfondimento per associati VinariusMilano, 9 mag. (askanews) – Si sono concluse il 9 maggio le quattro giornate di approfondimento dedicate alle eccellenze enogastronomiche e culturali del Pavese, organizzate per i suoi associati dall’Associazione delle enoteche italiane Vinarius, in collaborazione con Paviasviluppo, l’azienda speciale della Camera di commercio di Pavia.
Un viaggio di “studio” arrivato dopo la consegna del nono “Premio al territorio” lo scorso 16 gennaio a Palazzo Madama a Roma, durante la quale erano intervenuti il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio, il presidente di Vinarius, Andrea Terraneo e la presidente del Consorzio Tutela vini Oltrepò Pavese, Gilda Fugazza. Il Pavese è stato riconosciuto dall’Associazione come “territorio meritevole per la sua spiccata vocazione vitivinicola, un rilevante paniere agroalimentare ma anche per la grande attenzione che è sempre stata data alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale, alla valorizzazione delle tradizioni, della storia e all’accoglienza enoturistica”. Un insieme di caratteristiche che gli enotecari Vinarius hanno potuto scoprire e approfondire grazie ad un ricco programma, comprensivo di masterclass, “walk around tasting” che hanno coinvolto circa 40 aziende del territorio, “showcooking” con degustazione di prodotti come il risotto preparato con Carnaroli pavese e molto altro.
“È nella natura di Vinarius essere un’associazione presente sul territorio e queste occasioni di studio e approfondimento sono proprio un esempio concreto di come si traduce tale vocazione associativa” ha dichiarato Terraneo, aggiungendo che “per questo motivo ci siamo impegnati ad organizzare questo stage, per poter dare ai nostri associati un’offerta di altissima qualità, dal respiro internazionale e con un legame sempre più profondo con i territori con i quali da tempo interloquiamo”. “Il Premio al territorio è stata una bella sorpresa – ha sottolineato il commissario straordinario della Camera di Commercio di Pavia, Giovanni Merlino – e rappresenta anche una grande opportunità per il territorio e per le nostre imprese vitivinicole che si fanno ambasciatrici della qualità delle eccellenze agroalimentari pavesi e fanno da traino alla promozione enogastronomica anche a livello turistico”.
Il viaggio è stato anche l’occasione per consegnare il premio a tre figure simboliche che con il loro lavoro continuano a rappresentare il Territorio Pavese: Giovanni Ricciardella, giovane chef che, con la sua cucina, interpreta il suo territorio di provenienza. Gioachino Palestro, “maestro” dell’oca, da oltre 30 anni promuove con determinazione e passione gli antichi salumi della Lomellina, eccellenza IGP del pavese. Infine, Mario Maffi, enologo, perito agrario e grande conoscitore dell’Oltrepò Pavese.