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Milano, oggi e domani al Parco Sempione si fa prevenzione tumori bocca

Milano, oggi e domani al Parco Sempione si fa prevenzione tumori boccaRoma, 13 mag. (askanews) – In oncologia a fare la differenza è sempre la prevenzione. Anche per i tumori della bocca, invece spesso trascurata. Eppure i tumori del cavo orale sono aggressivi. In Italia, ogni anno si registrano 6 mila nuove diagnosi e 3 mila decessi, confermando un elevato tasso di mortalità, pari al 55% a 5 anni dalla diagnosi, in caso di presa in carico e trattamento tardivi. Per la Lombardia, con una semplice proporzione con i dati Istat, siamo a circa mille diagnosi e 500 decessi. E’ dunque fondamentale identificare le lesioni in fase iniziale e fare attenzione ai campanelli di allarme, come una macchia bianca o rossa sulla mucosa che persiste da una quindicina di giorni senza causa apparente, evitare i fattori di rischio soprattutto alcool e fumo, pretendere in sede di visita odontoiatrica un’ispezione anche delle mucose orali oltre che di denti e gengive. Per questo gli Ordini provinciali dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano (OMCeOMi), Monza Brianza e Cremona, le rispettive sezioni provinciali di ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani), con il supporto del Corpo Militare dell’Ordine di Malta, hanno organizzato la “Campagna di Prevenzione del Carcinoma Orale”, che prevede visite gratuite di prevenzione con l’Unità Mobile Odontoiatrica dell’Istituto Stomatologico Italiano (ISI).

“Fare prevenzione è fondamentale – dichiara il presidente OMCeOMI, Roberto Carlo Rossi – per contrastare il tumore della bocca, altamente aggressivo se viene diagnosticato in fase avanzata, tanto da richiedere interventi demolitivi con gravi deturpazioni del volto e sequele importanti anche a livello psico fisico, ma meglio trattabile in presenza di lesioni allo stadio iniziale, anche con una chirurgia conservativa, poco invasiva”. “Prevenzione vuol dire innanzitutto conoscenza – aggiunge Andrea Senna – sapere cioè con che tipo di tumore si ha a che fare, le sue manifestazioni e gli indicatori spia, prima fra tutti la presenza di una macchia bianca o rossa che non ha origine nota, ad esempio un trauma come una morsicatura, che persiste da più di 15 giorni, e i fattori di rischio che ne stimolano l’insorgenza: fumo e alcool soprattutto che aumentano di 20 volte le probabilità di ammalarsi di questo tumore. O che la mancanza di ferro assottiglia le muscose, che l’eccesso di esposizione al sole favorisce lo sviluppo del tumore delle labbra o ancora che aver contratto l’HPV, il Papilloma Virus Umano, predispone a questa tipologia di tumore. Per tutte queste ragioni non solo è importante informarsi e sottoporsi a una visita odontoiatrica, periodica, ma soprattutto richiedere che vengano esaminate accuratamente oltre a denti e gengive anche le mucose. Ciò consente di arrivare precocemente alla diagnosi: oggi, invece, solo il 4% dei tumori della bocca è scoperto in fase inziale, con le drammatiche implicazioni che ne conseguono”.