Kim Jong Un ispeziona sito per satellite-spia: pronti a lanciarlo
Kim Jong Un ispeziona sito per satellite-spia: pronti a lanciarloRoma, 17 mag. (askanews) – Il leader della Corea del Nord Kim Jong Un ha ispezionato le strutture che stanno preparando il lancio del primo satellite-spia militare di Pyongyang e ha approvato il suo “futuro piano d’azione”. Lo riferisce oggi l’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana KCNA.
Il regime ha affermato che il satellite è “pronto per il caricamento” su un razzo, dopo essere stato sottoposto al controllo finale dell’assemblaggio e ai test sulla tenuta nell’ambiente spaziale,. L’ispezione di Kim ha avuto luogo ieri, circa un mese dopo l’annuncio che il paese ha completato la costruzione del suo primo satellite-spia e che sono stati ordinati i preparativi finali per il lancio “come previsto”, durante una visita del leader all’agenzia statale per lo sviluppo aerospaziale.
Lo sviluppo di un satellite-spia militare era uno dei progetti presentati nel congresso del Partito dei lavoratori coreani, il partito unico nordcoreano nel gennaio 2021, insieme a un missile balistico intercontinentale a combustibile solido e un sottomarino a propulsione nucleare. Esperti sudcoreani, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Yonhap, hanno sostenuto che il lancio del satellite-spia non sembra essere imminente: Pyongyang potrebbe aver bisogno di “almeno tre o quattro settimane” per un vero e proprio lancio, visti i tempi necessari per le verifiche tecniche.
“Il Nord potrebbe lanciare il satellite all’inizio di giugno o a metà giugno al più presto. Ma è più probabile che il Paese calibri i tempi del lancio intorno al ‘Giorno della Vittoria’ a luglio, dopo preparativi approfonditi”, ha commentato Hong Min, ricercatore presso l’Istituto statale coreano per l’unificazione nazionale. La Corea del Nord celebrerà il 70mo anniversario del “Giorno della Vittoria” il 27 luglio, data della firma dell’armistizio che pose fine alla guerra di Corea del 1950-53.
È probabile che il Nord celebri l’anniversario imminente con una possibile parata militare, nel tentativo di vantare le sue capacità militari, poiché il Paese si è concentrato sull’espansione del suo arsenale di armi nucleari.