Giappone, ddl anti-discriminazioni LGBTQ in parlamento prima del G7
Giappone, ddl anti-discriminazioni LGBTQ in parlamento prima del G7Roma, 17 mag. (askanews) – La coalizione di governo giapponese ha approvato un disegno di legge quadro per fermare le discriminazioni nei confronti delle persone LGBTQ+ e vorrebbe presentarlo alla Dieta, il parlamento nipponico, prima del vertice del G7, che inizia dopodomani a Hiroshima. Lo riferisce oggi il Nikkei.
Il disegno di legge arriva due anni dopo che l’opposizione all’interno del Partito liberaldemocratico (Ldp) al governo aveva affossato una versione precedente. Nel frattempo la pressione internazionale è cresciuta, ma il rapido passaggio rimane ancora incerto. I parlamentari del Ldp e del partito buddista Komeito, partner minore della coalizione, hanno approvato il disegno di legge che richiede al governo di formulare un piano per promuovere la comprensione delle minoranze sessuali e per aggiornare il pubblico sulla sua attuazione.
Prima di questo passaggio, il Consiglio generale del Ldp aveva approvato all’unanimità il disegno di legge per la presentazione alla Dieta, nonostante molte voci sollecitassero cautela. Data l’opposizione interna nel LDP, il disegno di legge approvato dalla coalizione di governo è stato notevolmente modificato rispetto a una versione elaborata da un’alleanza di legislatori apartitici due anni fa.
La versione precedente affermava che la discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere “non dovrebbe essere consentita”, ma la versione approvata dalla coalizione afferma che “la discriminazione ingiusta non deve verificarsi”. Tuttavia, il suo passaggio durante l’attuale sessione di dieta è incerto. Il segretario generale del Partito democratico costituzionale – principale formazione dell’opposizione – Katsuya Okada si è scagliato contro la legislazione in una conferenza stampa. “Rappresenta un importante passo indietro rispetto alla versione precedente concordata da legislatori apartitici”, ha affermato il parlamentare. “Questo è un cambiamento in peggio che è difficile da capire”, ha aggiunto, annunciando che il suo partito intende presentare la versione precedente come controproposta.
Dato che si tratta di una legge che riguarda i diritti delle minoranze sessuali, il Ldp spera di approvarla con il sostegno dell’opposizione. Martedì ha proposto la presentazione congiunta del disegno di legge al Partito Democratico per il Popolo e al Japan Innovation Party. Entrambe le parti intendono discutere la questione a loro interno. L’obiettivo del Ldp è presentare il disegno di legge prima del vertice del G7. Il Giappone è l’unico membro del G7 senza un quadro giuridico che proibisca la discriminazione contro le minoranze sessuali o che consenta il matrimonio tra persone dello stesso sesso o le unioni civili.
Venerdì scorso, 15 istituzioni diplomatiche straniere in Giappone, comprese quelle di Stati Uniti, Europa e Australia, hanno emesso un videomessaggio in cui si chiedeva al governo giapponese di approvare una legge per proteggere i diritti LGBTQ+, che è stato svelato dall’ambasciatore degli Stati Uniti in Giappone Rahm Emanuel.