Xi Jinping: Cina-Asia centrale uniti contro tentativi divisione
Xi Jinping: Cina-Asia centrale uniti contro tentativi divisioneRoma, 19 mag. (askanews) – Il presidente cinese Xi Jinping ha chiesto oggi ai “fratelli dell’Asia centrale” di unirsi contro i tentativi di dividerli di fronte a turbolenze senza precedenti e di tornare a essere un ponte che collega l’Asia e l’Europa.
Il leader cinese ha parlato oggi, nel secondo giorno del vertice Cina-Asia centrale, iniziato ieri a Xian, l’antica capitale cinese, a cui partecipano i cinque paesi della regione tradizionalmente vicina alla Russia, secondo quanto ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua. “Il mondo ha bisogno di un’Asia centrale armoniosa. La fratellanza è meglio di ogni ricchezza”, ha detto Xi nel suo discorso programmatico. “I conflitti etnici, i conflitti religiosi e le divisioni culturali non sono il tema principale dell’Asia centrale. Unità, tolleranza e armonia sono ciò che cerca il popolo dell’Asia centrale”, ha continuato, aggiungendo che “nessuno ha il diritto di creare discordia e scontro in Asia centrale, figuriamoci cercare una speculazione politica”, ha continuato il leader cinese.
“La sovranità, la sicurezza, l’indipendenza e l’integrità territoriale dei paesi dell’Asia centrale – ha detto ancora Xi – devono essere salvaguardati, il percorso di sviluppo scelto autonomamente dal popolo dell’Asia centrale deve essere rispettato e gli sforzi della regione dell’Asia centrale per lavorare per la pace, l’armonia e la tranquillità devono essere supportato”. L’Asia centrale – ha sottolineato il leader di Pechino – ha un “vantaggio geografico unico”, che le consentirà di “diventare un importante hub di interconnessione in Asia ed Europa”. In una riproposizione dei principi della sua Iniziativa Belt and Road, per una nuova Via della Seta terestre, Xi si è impegnato ad espandere la cooperazione commerciale ed economica con la regione e ha affermato che Pechino approfondirà la connettività e amplierà la cooperazione energetica.
La Cina spera di accelerare la costruzione la rete di trasporto del gas e di espandere la portata del commercio di idrocarburi con la regione. Xi ha anche annunciato che la Cina fornirà 26 miliardi di yuan (3,7 miliardi di dollari) in sostegno finanziario per aiutare lo sviluppo delle nazioni dell’Asia centrale.
Il vertice in corso a Xian è il primo incontro in presenza del genere da quando Pechino ha stabilito relazioni diplomatiche con i cinque nuovi paesi resisi indipendenti dall’Unione sovietica nel 1992. Si tratta di un formato che non prevede la presenza della Russia, potenza tradizionalmente egemone nella regione dell’Asia centrale. “Le relazioni tra la Cina e i paesi dell’Asia centrale hanno profonde origini storiche, ampie esigenze pratiche e una solida base dell’opinione pubblica, e sono piene di vigore e vitalità nella nuova era”, ha affermato Xi, ribadendo che Pechino è disposta ad aiutare i paesi dell’Asia centrale a rafforzare le loro capacità di sicurezza e difesa “per mantenere in modo indipendente la sicurezza regionale”. Xi ha anche affermato che la Cina promuoverà la “ricostruzione pacifica” dell’Afghanistan.
“Ci opporremo risolutamente alle forze esterne che interferiscono negli affari interni dei paesi della regione e organizzino ‘rivoluzioni colorate’, manterremo tolleranza zero per le ‘tre forze’ e lavoreremo per risolvere il dilemma della sicurezza regionale”, ha affermato ancora il presidente cinese, con un riferimento non esplicito al principale concorrente globale della Cina, gli Stati uniti.
Il vertice, nella provincia nord-occidentale dello Shaanxi, si interseca col summit del G7 in Giappone, dove i leader delle economie avanzate – tra cui Stati Uniti, Canada, Germania e Francia – dovrebbero discutere anche i modi per contrastare la “coercizione economica” della Cina.
I leader hanno concordato venerdì di istituire un meccanismo formale per tenere un incontro Cina-Asia centrale ogni due anni, con il Kazakistan che ospiterà il prossimo nel 2025.