Papa: politica resta forma più alta di carità
Papa: politica resta forma più alta di caritàCittà del Vaticano, 29 mag. (askanews) – La politica, come insegnò San Paolo VI, resta la ‘forma più alta di carità’, ma per viverla “all’interno delle dinamiche politiche” occorre svolgerla sempre nel “servizio”. Lo ha detto Papa Francesco nel suo discorso pronunciato nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, per il conferimento del “Premio Paolo VI” al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“San Paolo VI disse che quanti esercitano il potere pubblico devono considerarsi ‘come i servitori dei loro compatrioti, con il disinteresse e l’integrità che convengono alla loro alta funzione’. – ha citato papa Francesco – E sentenziò: ‘Il dovere del servizio è inerente all’autorità; e tanto maggiore è tale dovere quanto più alta è tale autorità’. Eppure, – ha aggiunto – sappiamo bene quanto ciò non sia facile e come la tentazione diffusa, in ogni tempo, anche nei migliori sistemi politici, sia di servirsi dell’autorità anziché di servire attraverso l’autorità”. “Com’è facile salire sul piedistallo e com’è difficile calarsi nel servizio degli altri! Cristo stesso parlò della difficoltà a servire e prodigarsi per gli altri, – ha quindi detto – ammettendo, con un realismo velato di tristezza, che ‘coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono’”.