Dal 2 al 4 giugno a Priverno la seconda edizione di “Vini d’Abbazia”
Dal 2 al 4 giugno a Priverno la seconda edizione di “Vini d’Abbazia”Milano, 30 mag. (askanews) – Venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 giugno, nello straordinario scenario del Borgo di Fossanova a Priverno (Latina), si svolgerà la seconda edizione di “Vini d’Abbazia”, la manifestazione ideata per ricordare il ruolo che, sin dal Medioevo, le abbazie hanno avuto non solo nella produzione del vino ma anche nella preservazione di vitigni che altrimenti sarebbero andati perduti.
Le Cantine presenti saranno oltre 30 cantine e, per la prima volta, anche alcune importanti Abbazie francesi legate all’Associazione Les Vins D’Abbayes, che svolge una analoga manifestazione a Parigi. Alla tre giorni ci sarà la possibilità di degustare anche i vini locali dei produttori della Strada del Vino di Latina, della Strada del Cesanese del Piglio, dal Consorzio del Cesanese del Piglio, Consorzio Cabernet Dop di Atina e del Consorzio Cori Doc. All’interno del Borgo sarà anche allestita una speciale sezione gastronomia curata da Slow Food Latina con numerosi stand di produttori con i loro prèsidi. L’Abbazia di Fossanova è il più antico esempio d’arte gotico-cistercense in Italia. I monaci che la fondarono nel 1208 provenivano dal monastero di Citeaux in Francia, luogo fondamentale per la produzione dei blasonati vini della Borgogna. Da questo legame nasce l’idea di ospitare a Fossanova una manifestazione che racconti il contributo dei religiosi alla storia del vino.
Tra i banchi degustazione il pubblico potrà incontrare vignaioli e frati “maestri di vigna” al servizio dei monasteri del vino. Dalle ore 16 alle 22 saranno aperti i banchi di assaggio delle Cantine, distribuiti intorno al suggestivo Chiostro dell’Abbazia, mentre dalle 17 nel Refettorio si svolgeranno delle masterclass rivolte alle produzioni delle diverse Abbazie. Sabato 3 giugno alle 18, all’Infermeria dei Conversi, si terrà il convegno “Il vino motore di un territorio: progetti di sviluppo” con gli interventi, tra gli altri, dell’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Giancarlo Righini, e del presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti. In chiusura di manifestazione, il 4 giugno alle 19, è previsto l’incontro con il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, dedicato al contributo delle Abbazie alla salvaguardia del vino. Con l’occasione sarà anche presentato il nuovo libro di Petrini e del gesuita ed economista di fama mondiale Gael Giraud, intitolato “Il gusto di cambiare. La transizione ecologica come via per la felicità”. Da segnalare, tra le diverse masterclass previste in questo fine settimana lungo, quella sui vini di “Abbazia di Novacella” in compagnia di Werner Waldboth, e quella con Marco Caprai (Cantina Arnaldo Caprai) e Antonio Capaldo (Feudi di San Gregorio), per la prima volta insieme per raccontare i loro vini. Poi la degustazione guidata da Armin Gratl dei vini della “Cantina Valle Isarco”, quella per scoprire i “Vini d’Abbazia francesi” con l’associazione Les Vins D’Abbayes e infine quella con Giampiero Bea dedicata ai vini del “Monastero Trappiste di Vitorchiano”.