Milano, 5 giu. (askanews) – “Se per privilegiare me stessa devo svendere me stessa o la nazione, non sono disposta a farlo. Poi devi cercare le soluzioni praticabili: ci sono cose che tu pensavi potessero andare in un determinato modo e poi studiando i dossier ti rendi conto che il quadro era diverso. Ma ancora oggi come ieri preferisco andare a casa che diventare diversa dalla persona che considero di essere”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ospite di Quarta Repubblica in onda stasera su Retequattro.
Intervista che inizia con una clip di un’altra partecipazione di Meloni alla stessa trasmissione, quando era all’opposizione: “C’è la consapevolezza di quanto il governo sia una cosa seria, che vale la pena arrivarci se per arrivarci non devi tradire te stesso, rimangiarti quello che hai detto, rimangiarti quello in cui credi, venderti o svenderti, ed è una cosa che in Italia può essere considerata minoritaria o reducistica, ma non per me. Fare le cose nei giusti modi e con i giusti tempi. Una cosa che non sono disposta a fare è svendermi o fare patti col diavolo”, diceva Meloni il 31 maggio 2021. Oggi, osserva che “sul piano dello stress 227 giorni al governo sono più di 10 anni all’opposizione… Sono sempre stata consapevole dei rischi e dei problemi che governare comporta, anche se non nella misura in cui lo capisco oggi. Una cosa che non avevo considerato è che praticamente tutto quello che accade nel mondo ti riguarda, impatterà su di te in qualche modo. L’imprevisto è la previsione più accurata che puoi fare. Rincorri l’emergenza soprattutto, e devi tenere la barra dritta verso quello che puoi fare. Sui patti col diavolo, non ho cambiato idea”.