Roma, 5 giu. (askanews) – Dopo la concessione del patrocino al Roma Pride il neo Governatore della Regione Lazio, Francesco Rocca, “paga il debito elettorale a Pro Vita e ritira il patrocinio concesso con delle motivazioni pretestuose dato che la Regione Lazio conosceva le rivendicazioni e i contenuti politici della manifestazione”. Così il portavoce del Roma Pride e presidente del Circolo Mario Mieli, Mario Colamarino, in un comunicato.
“Siamo ormai alla farsa ‘Pro Vita ordina e la politica esegue’ – prosegue – Con l’ironia che ci contraddistingue ringraziamo Pro vita per averci offerto un servizio di ufficio stampa gratuito. Grazie a loro siamo certo che sabato 10 giugno alla grande parata che partirà da Piazza della Repubblica alle 15 ci sarà una folla oceanica che crede nei diritti, nell’uguaglianza e nella laicità. Per quanto riguarda il Governatore Francesco Rocca, lo rassicuriamo che visto che la Regione Lazio è delle cittadine e dei cittadini, quindi anche nostra e non di un manipolo di talebani cattolici, non toglieremo il logo della Regione Lazio dal nostro sito. Il Governatore può tranquillamente rivolgersi a Pro Vita, che viste le affinità sicuramente potrà consigliargli qualche hacker russo, ungherese o polacco per farlo rimuovere. Con la generosità che ci contraddistingue concediamo il patrocinio speciale del Roma Pride, creato apposta per il Governatore. Quello dell’ignavia”.