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Innovazione: per i giovani il futuro è nell’Intelligenza Artificiale

Innovazione: per i giovani il futuro è nell’Intelligenza Artificiale


Innovazione: per i giovani il futuro è nell’Intelligenza Artificiale



Innovazione: per i giovani il futuro è nell’Intelligenza Artificiale






























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Milano, 6 giu. (askanews) – Gli under 35 non temono l’intelligenza artificiale: anzi, rappresenta per loro il primo motore dell’innovazione e il principale megatrend della transizione ecologica e digitale. E’ la fotografia che emerge dalla seconda edizione del Rapporto dell’Osservatorio su Innovazione e Digitale, “Giovani, innovazione e transizione digitale” promosso da Angi Ricerche in collaborazione conLab21.01. Il rapporto è stato presentato oggi nel corso dello Young Innovators Business Forum, il grande evento dedicato all’innovazione e alle nuove generazioni. Una manifestazione unica nel panorama italiano ed europeo che punta a mettere in luce, per voce di alcune delle maggiori testimonianze del mondo istituzionale, economico, imprenditoriale e accademico, le principali sfide del nostro ecosistema paese con una panoramica sui principali indici di crescita e sviluppo, opportunità e nuovi trend tecnologici, future generazioni e transizione ecologica e digitale.

Secondo il rapporto, quindi, per i giovani il futuro è nell’Intelligenza Artificiale – lo sostiene il 20% di loro, contro il 10% degli italiani in generale – e questo segna un cambio di rotta rispetto alle generazioni precedenti che, al contrario, continuano a considerare dominanti altre tendenze come l’ecommerce – lo individua come megatrend del futuro il 10% degli italiani in generale contro il 3% degli under 35, gli smart places, quasi il 15% contro il 4% dei giovani, e l’entertainment, 15% contro il 12%. “Appare evidente una divergenza generazionale nelle aspettative e nelle rappresentazioni del futuro del mercato. Ciò che ha significato un ponte per il futuro negli ultimi anni, per gli under 35 è ormai un asset della vita quotidiana – commenta Roberto Baldassari, Direttore del Comitato Scientifico Angi -. Su tutti, l’ecommerce, ad oggi integrato nel ciclo di vita dei prodotti e surclassato dalle nuove frontiere tecnologiche e digitali”. Inoltre, aggiunge Gabriele Ferrieri, presidente di Angi, “il potenziale dell’intelligenza artificiale è invece considerato ancora tutto da esplorare e offre nuove opportunità, oltre che spazio per l’apporto di competenze e idee da parte dei nuovi giovani professionisti che faranno il loro ingresso in azienda”. Un fattore importante di sviluppo del mercato è quello dell’innovazione, che insieme alla sostenibilità rappresenta uno dei fronti principali per assicurare un futuro ai giovani e al paese in generale. Al primo posto per i giovani, è necessario investire sull’innovazione e la tecnologia per migliorare la qualità della vita nelle città (37,1% degli under 35 contro 27,6% del totale), mentre per il campione complessivo la priorità è incentivare acquisto di mezzi elettrici (34,6% contro 29,7% under 35). Da una parte, quindi, si spinge sulla creazione di condizioni favorevoli mentre, dall’altra, si adotta un approccio incentrato sui comportamenti di consumo. Aumentare il livello di comunicazione ai cittadini sul concetto di Smart mobility è importante per il 20,3% del campione. Meno rilevanza si dà alle politiche nazionali e locali per ridurre l’inquinamento (12,9% dei giovani e 17,5% del totale).