Berlusconi, Occhetto: è stato il vero padre del populismo in Italia
Berlusconi, Occhetto: è stato il vero padre del populismo in ItaliaRoma, 12 giu. (askanews) – “Fu un grande inventore, ha portato qualcosa di nuovo nella politica italiana, il populismo. Lui è il vero padre del populismo in Italia che ha avuto anche un’eco internazionale. Merita rispetto, anche se il suo avvento è stato segnato da due menzogne: la prima che c’era il pericolo comunista alle porte e la seconda la famosa promessa di un milione di posti di lavoro che poi non furono mai realizzat”.E’ il ricordo con Askanews di Silvio Berlusconi di Achille Occhetto, ultimo segretario del Pci e fondatore del Pds sconfitto da Berlusconi nelle elezioni del 1994 in cui Berlusconi scese in campo proprio per sfidarlo.
“E’ stato – lo ricorda oggi Occhetto dalla sua casa in Maremma- un avversario politico. Non abbiamo mai avuto scontri a livello personale. Ho avuto modo di trattarlo con rispetto anche durante il Braccio di Ferro (dibattito tv in occasione delle elezioni del ’94). Il vero attacco lo ebbi io quando ci accusò di portare il comunismo in Italia, un anno dopo la crisi in Russia, con i cavalli dei cosacchi che si abbeverano nelle fontane di San Pietro”, ha ricordato Occhetto. L’ultimo segretario comunista non si è voluto sbilanciare sugli effetti della scomparsa di Berlusconi sul governo e sul centrodestra. “E’ molto difficile dire quali effetti avrà: il problema vero è che non esiste più un centro destra, esiste una destra al comando. Non è ancora dato sapere se i parlamentari di Forza Italia traslocheranno in quella direzione e se una piccola pattuglia sceglierà qualche altra strada. Ma è troppo presto per fare previsioni, lo vedremo nei prossimi giorni”, ha detto.