La Corea del Nord ha lanciato due missili balistici a corto raggio
La Corea del Nord ha lanciato due missili balistici a corto raggioRoma, 15 giu. (askanews) – Sono stati due i lanci di missili effettuati oggi dalla Corea del Nord e si tratta di missili a corto raggio sparati in apparente risposta alle esercitazioni a fuoco vivo senza precedenti effettuate al confine da Sudcorea e Stati uniti.
Il doppio lancio è avvenuto dopo che un portavoce del ministero della Difesa del Nord ha definito “provocatorie e irresponsabili” le esercitazioni militari effettuate dai due alleati in un poligono di tiro a soli 25 km dal confine intercoreano. Lo Stato maggiore congiunto sudcoreano ha chiarito che i due missili a corto raggio sono stati lanciati nella serata dall’area di Sunan, a ridosso di Pyongyang. “Stiamo rafforzando il monitoraggio e la vigilanza rispetto a ulteriori provocazioni, le nostre forze armate mantengono una protenza operativa in stretta cooperaziomne con gli Stati uniti”, ha affermato il comando sudcoreano.
Uno dei missili, dopo aver volato circa 66 minuti, è caduto in mare all’interno della Zona economica esclusiva del Giappone. Il primo ministro nipponico Fumio Kishida ha convocato con urgenza il Consiglio di sicurezza nazionale presso il Kantei, l’ufficio del premier. Il lancio nordcoreano era in qualche modo prevedibile. Usa e Corea del Sud hanno effettuato oggi il quinto e ultimo ciclo delle più grandi esercitazioni a fuoco vivo dalla fine della Guerra di Corea. La “Combined Joint Live-Fire Exercise”, la prima del suo genere in sei anni, si è tenuta presso il poligono di tiro Seungjin Fire Training Field di Pocheon, a soli 25 chilometri a sud del confine intercoreano, per celebrare il 70mo anniversario dell’alleanza tra Seoul e Washington e il 75mo anniversario della fondazione delle forze armate della Corea del Sud.
Per queste esercitazioni sono stati mobilitati più di 610 asset militari, tra i quali caccia F-35A e obici semoventi K9 da parte sudcoreana; caccia F-16 e droni Grey Eagle da parte statunitense. Sono state inoltre coinvolte oltre 2.500 truppe sudcoreane e americane. “Il nostro esercito denuncia con forza le mosse provocatorie e irresponsabili delle autorità militari fantoccio che stanno creando un’escalation della tensione nella regione nonostante i ripetuti avvertimenti. Li avvertiamo ancora una volta solennemente”, ha affermato un portavoce delle forze nordcoreane, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa ufficiale di Pyongyang KCNA. “Le nostre forze armate – ha continuato – rispenderanno pienamente a ogni forma di mossa dimostrativa e di provocazione da parte dei nemici”.
Quelli odierni rappresentano l’11mo lancio di missili balistici da parte della Corea del Nord. L’ultimo lancio è stato quello fallito del 31 maggio di un missile che avrebbe dovuto mettere in orbita un satellite-spia militare.