Lavoro, Conte ai giovani: ribellatevi alla precarietà
Lavoro, Conte ai giovani: ribellatevi alla precarietàMilano, 15 giu. (askanews) – La precarietà “non deve essere la regola” e “dobbiamo ribellarci” alle scelte del governo. Lo ha detto il preidente del M5s Giuseppe Conte, in un’intervista a Fanpage in vista della manifestazione in programma a Roma sabato pomeriggio.
“La passività non va bene. Perchè rassegnarsi alla precarietà? Noi abbiamo fatto il decreto dignità, proprio per rompere questa idea che il tempo determinato sia la regola e il tempo indeterminato l’eccezione. Abbiamo creato in un anno tantissimi posti di lavoro a tempo indeterminato. Ora il primo maggio il governo si è riunito e ha ristabilito che la regola è il tempo determinato. E dobbiamo ribellarci. Non è vero che dappertutto è così, sono scelte dei governi e si può fare in altro modo”. Propone Conte: “Abbiamo avuto una crescita del Pil importante grazie ai nostri provvedimenti, perchè non la sfruttiamo per stabilizzare i posti di lavoro? Facciamo una legge contro il tirocinio non retribuito. Perchè in Germania o in Spagna c’è una soglia di salario minimo legale e da noi no?”.
In Italia al contrario c’è una “narrativa ignominiosa” sui giovani che non avrebbero voglia di lavorare e sui percettori del Reddito di cittadinanza, descritti come “oziosi divanisti”. E però “sono passati sei mesi, quasi 7”, dalle modifiche apportate dal governo Meloni “e ancora non c’è alcun corso di qualificazione” per i lavoratori definiti occupabili: “Il governo non ha fatto nulla sulle politiche attiva, sta solo facendo cassa sulle persone più povere”.