Vino, cooperativa altoatesina Cantina Girlan festeggia cento anni
Vino, cooperativa altoatesina Cantina Girlan festeggia cento anniMilano, 16 giu. (askanews) – La cooperativa altoatesina Cantina Girlan festeggia il primo centenario dalla nascita. Era infatti il 1923 quando 24 viticoltori la fondarono attorno ad un maso del XVI secolo a Cornaiano (Bolzano), con l’obiettivo di produrre e commercializzare insieme il vino, intuendo la necessità e la forza della condivisione per aggiungere valore al loro lavoro.
Oggi a rinnovare quel progetto lungimirante ci sono 200 soci che lavorano 220 ettari di terreni collocati nell’Oltradige e nella Bassa Atesina, che danno vita a quattro linee di vini (Classici, Vigneti, Flora e Solisti) per un totale di circa 1,5 milioni di bottiglie l’anno, che interpretano il carattere tipico dei vitigni storici della regione come Pinot Bianco, Pinot Noir e Vernatsch, e di alcune varietà internazionali, come Sauvignon e Chardonnay, sui quali si è concentrata particolarmente la ricerca degli ultimi anni. Protagonista indiscusso della produzione complessiva della cooperativa è il Pinot Nero, la cui presenza nelle vigne è passata dagli iniziali 20 ettari degli anni Ottanta agli attuali 40 e che oggi viene proposto in cinque etichette. “Siamo orgogliosi di questo importante traguardo reso possibile grazie alla perseveranza del lavoro di generazioni di viticoltori che continuano con tenacia a costruire il proprio futuro investendo sull’identità enologica di queste colline” ha dichiarato il presidente di Cantina Girlan, Oscar Lorandi, aggiungendo che “il nostro obiettivo è quello di portare avanti il sogno dei nostri padri fondatori rinnovando, con l’evoluzione dei mercati e delle scelte dei consumatori, quel concetto di autenticità che ci porta ad essere riconosciuti con vini in cui è evidente l’origine e l’interazione tra vitigno e terroir. La nostra missione – ha concluso – è quella di continuare in questo percorso dando sempre maggiore centralità al lavoro dei nostri soci per consolidare nel tempo questo grande sogno comune”.
“Il nostro è un modello virtuoso di crescita che si è via via consolidato negli anni, basato sui valori condivisi della sostenibilità in tutti gli ambiti produttivi: rispetto e tutela del suolo e della vigna, salvaguardia dell’eccellenza della materia prima, risparmio delle risorse energetiche, attenzione alle persone e all’ambiente di lavoro inteso anche come spazio di socialità, comunicazione tra soci e staff tecnico, progettualità partecipata” ha sottolineato la Cantina, concludendo che “a questi si aggiungono la stabilità dei management che si sono succeduti nel tempo e le opportune scelte strategiche che hanno rafforzato l’identità e la riconoscibilità del marchio”. Da qualche mese la Cantina ha inaugurato il “Wine Club di Girlan” dove si fa cultura del vino attraverso visite e degustazioni, momenti di incontro e confronto.