Fi, Tajani: la linea è quella dettata da Berlusconi
Fi, Tajani: la linea è quella dettata da BerlusconiMilano, 18 giu. (askanews) – “Nessuno si sente il sostituto di Berlusconi. Sarebbe impossibile. Fino al giorno delle elezioni, cercherò di guidare Forza Italia senza timore di affrontare le difficoltà, e con la linea chiara che ci ha affidato Berlusconi”. Così Antonio Tajani fa il punto in un’intervista al Corriere della Sera sugli scenari di Forza Italia nel dopo-Berlusconi. “Intanto bisogna prima arrivare al Consiglio nazionale per eleggere il presidente. Io chiederò nel Comitato di presidenza che si tenga prima della pausa estiva”, spiega Tajani illustrando la linea del partito: “Lealtà al governo di centrodestra, riforme istituzionali, sburocratizzazione, innalzamento delle pensioni minime, meno tasse, più infrastrutture, europeismo e atlantismo, un ambientalismo pragmatico e non ideologico e un ruolo da protagonisti all’interno del Ppe. Non cambieremo”.
Il congresso sarà convocato “certamente non prima del prossimo anno”, aggiunge Tajani sottolineando di essere “sempre stato contrario alle correnti: non credo ai personalismi ma alle persone e sono sicuro che tutti avranno qualcosa di importante da fare. Tutti, è la mia intenzione, saranno coinvolti, il movimento deve essere unito. Non partiamo da zero: siamo tutti sostenitori di questo governo. Come dimostrano i capigruppo, c’è già una rappresentanza Nord, Sud e Centro. E ripeto: ci sarà un ruolo per chiunque voglia lavorare”. Quanto a un eventuale incarico per Marta Fascina, “lei farà quello che vorrà fare, in questi giorni così dolorosi non mi sono nemmeno permesso di disturbarla. Lei è stata la compagna di vita di Berlusconi. Ripeto, deciderà lei cosa fare. Ora quello che conta è lavorare tutti insieme, uniti”. Infine su un impegno diretto dei figli di Berlusconi in politica, “saranno loro a decidere. Al momento Marina è stata molto chiara. Ci sono accanto, ci incoraggiano, ci danno sostegno, nel ‘rispetto dei diversi ruoli’”.