Al via in Alaska la stagione di pesca per il 2023, fino a ottobre
Al via in Alaska la stagione di pesca per il 2023, fino a ottobreRoma, 19 giu. (askanews) – E’ iniziata la stagione della pesca in Alaska, una delle più preziose risorse dello Stato che rappresenta non solo la sua attività prevalente, ma anche la maggiore fonte di sostentamento per i lavoratori del settore e le loro famiglie. Si tratta di una pesca sostenibile portata avanti da 9.000 natanti che appartengono a piccole imprese famigliari, che lavorano osservando in modo responsabile le rigide leggi dell’Alaska sulla pesca.
In Alaska la gestione della pesca è legge dal 1959 ed è contenuta nella Costituzione. Le agenzie statali, federali e internazionali condividono l’obiettivo della sostenibilità grazie alla quale è possibile prevenire l’eccesso del pescato e i danni che altrimenti subirebbe l’ecosistema. L’approccio precauzionale e scientifico della gestione fa sì che si catturi meno del consentito. Da sempre, per tradizione, in Alaska, vengono utilizzate tutte le parti del pescato. Le lische, vengono impiegate in alimenti per animali domestici, in fertilizzanti e per rimuovere metalli pesanti e rifiuti radioattivi dal suolo mentre la milza, lo stomaco e le uova rappresentano una prelibatezza nella preparazione di sofisticate specialità. La pelle, poi, ha proprietà curative, ed è utile nel settore tessile e, dalle squame si ricava plastica biodegradabile. Anche l’olio è importante. Infatti rappresenta un’ottima fonte di salute per il cuore grazie al contenuto di acidi grassi omega 3 DHA e EPA.
La garanzia sulla sostenibilità dei prodotti ittici dell’Alaska è data attraverso la certificazione che ne indica anche la tracciabilità. L’Alaska infatti aderisce alla Responsible Fisheries Management (RFM) e al Marine Stewardship Council (MSC). Entrambe le certificazioni hanno un programma di Catena di Custodia che garantisce il tracciamento fin dall’origine e sono valutati dal GSSI (Iniziativa di prodotti ittici sostenibili). Inoltre sono allineate con il codice di condotta per la pesca responsabile dell’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO).