Modi parte per gli Usa: in vista accordi per forniture armi
Modi parte per gli Usa: in vista accordi per forniture armiRoma, 20 giu. (askanews) – Il primo ministro indiano Narendra Modi da domani sarà negli Stati uniti con l’obiettivo di siglare nuovi accordi nel campo della difesa, in una fase in cui Nuova Delhi e Washington stanno stringendo una collaborazione inedita alla luce dell’ascesa della comune rivale, la Cina.
Modi è andato già negli Stati Uniti diverse volte da quando è entrato in carica nel 2014, ma il viaggio di tre giorni al via domani segna la prima visita ufficiale di Stato di un leader indiano dal viaggio dell’ex primo ministro Manmohan Singh nel 2009, durante la presidenza di Barack Obama. Questo viaggio è “un riflesso del vigore e della vitalità della partnership tra le nostre democrazie”, ha detto Modi – secondo quanto riporta Nikkei Asia – alla partenza da Nuova Delhi alla volta di New York.
I due paesi – ha detto ancora – stanno “collaborando per promuovere la nostra visione condivisa di un Indo-Pacifico libero, aperto e inclusivo”, alla luce delle “sfide globali condivise”. Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto questo mese al Business Council Usa-India che la visita di Modi è “storica” e “consoliderà ulteriormente quella che il presidente Biden ha definito la ‘relazione determinante’ del XXI secolo”.
Il viaggio di Modi arriva dopo che India e Stati Uniti questo mese hanno concordato una roadmap per il comune sviluppo della settore della difesa, durante la cisita nella capitale indiana del segretario alla Difesa Usa Lloyd Ausatin. I due paesi fanno parte del Quad, il raggruppamento strategico di sicurezza che include anche Giappone e Australia e che cerca di rafforzare la cooperazione nell’Indo-Pacifico per contenere la crescente potenza economica e militare regionale della Cina.
Il viaggio di Modi include una cena di stato giovedì e dovrebbe garantire nuovi accordi di difesa, tra cui una partnership tra General Electric Co. e Hindustan Aeronautics (compagnia statale indiana) per coprodurre motori per l’aereo da caccia indiano Tejas, secondo Nikkei Asia. Un altro possibile accordo vedrà l’India acquistare droni armati prodotti dalla General Atomics, con sede in California, per aumentare le capacità di sorveglianza lungo un confine himalayano conteso con la Cina, che è stato teatro di uno scontro mortale nel 2020 tra soldati cinesi e indiani. La Russia è il più grande fornitore di attrezzature per la difesa dell’India, ma il gigante del subcontinente sta cercando di diversificare le sue importazioni di armi e aumentare la produzione locale della difesa.