’Leak’ su sanzioni Camera scatena rabbia M5s contro Presidenza
’Leak’ su sanzioni Camera scatena rabbia M5s contro PresidenzaRoma, 20 giu. (askanews) – Il regolamento della Camera dice che “le decisioni adottate dall’ufficio di presidenza sono comunicate all’assemblea, non in Transatlantico, quindi vorrei trasmettere il disagio di avere una Presidenza che fa sapere il risultato di sanzioni a un gruppo parlamentare ai cronisti qui fuori, invece che in quest’aula”. Con queste parole il capogruppo M5s alla Camera Francesco Silvestri ha innescato, oltre all’applauso dei suoi deputati, un duro battibecco con il vicepresidente di Montecitorio Fabio Rampelli (Fdi) che stava presiedendo l’aula prima del voto sulle mozioni relative a “iniziative in materia di attuazione del Pnrr”.
Silvestri faceva riferimento al fatto che poco prima il questore della Camera Paolo Trancassini (Fdi), in una delle pause dei lavori parlamentari, aveva rivelato ad alcuni cronisti in Transatlantico che la Presidenza della Camera aveva deciso di sospendere alcuni deputati del M5s per gli episodi accaduti in Giunta delle elezioni lo scorso 30 maggio, quando fu occupata la sede dellorganismo parlamentare. Questo, prima che la Presidenza ne desse comunicazione ufficiale in aula, come poi è avvenuto dopo il voto sulle mozioni. “Siete gli stessi – ha accusato Silvestri – che scrivete che l’avviso di garanzia non deve più essere recapitato dalla polizia giudiziaria ma con mezzi ordinari per rispettare il diritto di riservatezza degli ndagatu. Da una parte avete un certo tipo di cultura e dall’altro ci fate sapere delle sanzioni a mezzo stampa invece che leggendole all’assemblea. Quindi io chiedo un Ufficio di Presidenza per valutare le sanzioni al questore che trasgredisce regole di buona condotta”.
“La Presidenza darà comunicazioni delle decisioni dell’Ufficio di Presidenza quando arriveranno, la Presidenza non sa chi è che parla con i giornalisti. Confermo che appena la comunicazione ci verrà consegnata, ne daremo lettura”, ha replicato Rampelli. “La Presidenza ha parlato con i cronisti e noi abbiamo appreso delle sanzioni a mezzo stampa, questo è inaccettabile – ha insistito Silvestri -. Se questo tipo di atteggiamento è volto a silenziare il gruppo del M5s, in questo modo non si fa altro che rafforzare le nostre ragioni che continueremo a portare in ogni sede, sia qui dentro e anche lì fuori, e come avete visto sabato non saremo soli”, ha urlato Silvestri tra gli applausi dei deputati M5s.