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Yoon Suk-yeol: Expo 2030 a Busan sarà la migliore della storia

Yoon Suk-yeol: Expo 2030 a Busan sarà la migliore della storiaRoma, 20 giu. (askanews) – La Corea del Sud è pronta a rendere l’Expo mondiale del 2030 la migliore di tutti i tempi, se riuscirà a portare l’evento nella città sud-orientale di Busan. L’ha detto oggi il presidente Yoon Suk-yeol nell’assemblea del Bureau International des Expositions (BIE) a Parigi, parlando nella stessa sessione in cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha spiegato la candidatura di Roma.

“L’Expo mondiale di Busan sarà una piattaforma di soluzioni per affrontare le sfide complesse e urgenti dell’umanità”, ha detto Yoon in inglese. Il presidente sudcoreano ha citato le guerre in corso, il divario digitale e il cambiamento climatico tra le sfide urgenti che l’umanità deve affrontare. “La guerra di 70 anni fa ha trasformato la Corea in rovina”, ha detto della guerra di Corea del 1950-53. “Ma grazie all’aiuto della comunità internazionale, la Corea si è trasformata in una potenza economica ricca di industrie ad alta tecnologia e tecnologie innovative. La Corea desidera restituire alla comunità internazionale ciò che ha ricevuto finora”.

Busan, oltre che contro Roma, gareggia anche contro Riyad e Odessa. Yoon ha descritto Busan come una porta d’accesso al continente eurasiatico, una città dell’avventura e una città del futuro, dove l’Expo mondiale creerà nuove opportunità commerciali e la tecnologia digitale all’avanguardia della Corea del Sud fornirà un “palcoscenico fantastico”. per scambio.

Yoon ha anche affermato che la Corea del Sud sta portando avanti 1.258 progetti ufficiali di assistenza allo sviluppo con gli Stati membri del BIE e si impegna a fornire il più grande pacchetto di assistenza mai realizzato per oltre 110 Stati membri. “La Corea si mettere all’avanguardia nell’affrontare le sfide dell’umanità”, ha affermato, osservando che l’Expo mondiale di Busan sarà anche un’esposizione culturale in cui la diversità rispettata e tutti sono trattati allo stesso modo. “Sarà un’esposizione in cui ogni nazione potrà esprimere liberamente la propria cultura, tradizione e abilità uniche”.