L’ex ministro Bianchi: scorretta la traccia della maturità su di me, vergogna
L’ex ministro Bianchi: scorretta la traccia della maturità su di me, vergognaRoma, 21 giu. (askanews) – “L’ho trovato inaudito e offensivo nei miei confronti e nei confronti dei ragazzi e delle famiglie. Di una sconcezza e scorrettezza infinite”. Così l’ex ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi commenta in una intervista a Repubblica la scelta del Ministero dell’Istruzione e del Merito di inserire tra le tracce del tema della Maturità la “Lettera aperta al Ministro Bianchi sull’esame di Maturità”, scritta nel 2021 da esponenti del mondo accademico e culturale italiano, nella quale si esponeva una serie di critiche sull’esame 2022, preparato allora da Bianchi, definito una “burletta”.
“Io trovo offensivo e indecente offrire una traccia ai maturandi basata su cose vecchie che non si sono avverate. E’ una traccia che non tiene conto di quello che è successo dopo. E’ una traccia su un’opinione”, dice ancora Bianchi in un’altra intervista al Corriere della Sera: “E’ offensivo anche per tutti coloro che con me hanno lavorato per riportare gli studenti in classe – cosa che abbiamo fatto – per il bene della scuola e per fare un esame vero lo scorso anno. Se questo deve servire per propugnare un’idea di scuola selettiva, ci si confronta a viso aperto. Non con riferimenti in un tema di maturità. Sono senza parole e lo trovo un attacco vergognoso”.