Lula: in Ucraina bisogna smettere di sparare e iniziare a parlare
Lula: in Ucraina bisogna smettere di sparare e iniziare a parlareRoma, 22 giu. (askanews) – Spendere miliardi di dollari in una guerra “non necessaria” non è giusto: bisogna smettere di sparare e iniziare a parlare. L’ha affermato oggi in una conferenza stampa a Roma il presidente brasiliano Luis Inacio Lula da Silva.
“Noi non vogliamo una nuova guerra, non vogliamo nessuna guerra”, ha detto il presidente brasiliano, segnalando di aver parlato molto di questo con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e con Papa Francesco. “Sono d’accordo con Papa Francesco: bisogna mettere gli attori su un tavolo negoziale, bisogna smettere di sparare e iniziare a parlare”, ha detto ancora Lula. “Non è giusto spendere miliardi di dollari in una guerra non necessaria”. Lula ha ricordato di aver incaricato Celso Amorim come inviato e che questi ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Tutti e due pensano che possono vincere. Ma ci sono persone che muoiono per questa guerra”, ha detto il leader brasiliano. “Bisogna scegliere chi sono gli attori che possono aiutare. Se i due paesi scegliessero delle persone con autorità per trovare una via d’uscita” sarebbe utile, ha detto ancora Lula. “Non possiamo lasciare che questa guerra sia infinita: bisogna porre fine a questa guerra, subito”. Il presidente brasiliano Luis Inacio Lula da Silva ha anche riferito oggi di aver invitato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Brasile. “E’ sempre un gran piacere visitare l’Italia. L’Italia dei rapporti storici con Brasile. Rapporti economici e anche politici. L’Italia ha un rapporto di fratellanza con il Brasile, vista la quantità italiani in Brasile: circa 600mila naturalizzati e 30 milioni di abitanti discendenti da italiani o italiani di seconda, quarta generazione”, ha ricordato Lula. “Il Brasile ha il più alto numero di italiani dopo l’Italia”, ha continuato. “In questo viaggio sono venuto per stabilire nuovi rapporti dopo anni che Brasile e Italia si sono allontanati”, ha detto ancora il presidente brasiliano. “Poche autorità italiane visitano il Brasile. La premier Meloni e il presidente Mattarella non conoscono il Brasile. Credo che sia strano questo fatto: un Paese con 30 milioni di italiani”, ha detto ancora il presidente brasiliano. “Ho invitato sia il presidente sia la premier a visitare il Brasile, spero che vengano”.