Ue, Meloni a Metsola: attuare il Patto sulle migrazioni e l’asilo
Ue, Meloni a Metsola: attuare il Patto sulle migrazioni e l’asiloRoma, 22 giu. (askanews) – L’intesa tra ministri dell’Interno Ue dell’8 giugno sul nuovo Patto sulla Migrazione e l’Asilo deve trovare “puntuale attuazione” nel prossimo Consiglio europeo. E’ quanto ha detto, secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola, nel loro incontro di oggi.
Sempre in tema di migrazioni, Meloni e Metsola hanno discusso della priorità della difesa dei confini e, in tale ottica, della dimensione esterna, a partire dall’intesa dell’Ue con la Tunisia che viene perseguita attraverso soluzioni concrete e la cooperazione con i Paesi di origine e transito. Mentre, in ambito economico, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, incontrando la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola a Palazzo Chigi, ha sottolineato che l’Ue deve avere un approccio “ambizioso”, orientato alla crescita economica e al sostegno europeo alle imprese e alla piena flessibilità dei fondi europei, in particolare quelli di coesione e relativi al Pnrr. Riguardo alla riforma della governance economica, Meloni ha sottolineato che tra gli obiettivi importanti c’è lo scorporo degli investimenti strategici dal calcolo del disavanzo.
Meloni e Metsola hanno affrontato anche i temi della sicurezza e della difesa e dell’impulso che occorrerà dare nel prossimo Consiglio europeo all’attuazione della Bussola Strategica e alla cooperazione Ue-Nato, a sostegno della competitività economica e industriale. L’incontro di oggi a Palazzo Chigi tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola si inserisce, secondo quanto viene riferito, nel contesto di contatti “stretti” e “continui” tra le due presidenti. L’incontro – viene spiegato – è stata l’occasione per uno scambio di vedute sui temi al centro del prossimo Consiglio Europeo, tra cui la migrazione e l’Ucraina, e sulle prospettive europee ad un anno dalle elezioni del Parlamento Ue.
In particolare riguardo all’Ucraina, Meloni e Metsola hanno riaffermato il “fermo e incondizionato” sostegno a Kiev in tutte le dimensioni: un segnale chiaro di unità europea a sostegno del Paese, sostegno che ha la Nato quale componente chiave. “Sono qui per incontrare il Governo, per ascoltare quello che i cittadini vogliono dalla loro Unione Europea, e per spiegare perché l’Europa è il nostro futuro”: aveva scritto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, prima del suo colloquio a Palazzo Chigi con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.