Vino, Canelli è Docg: regolamento Commissione Ue la mette tra le Dop
Vino, Canelli è Docg: regolamento Commissione Ue la mette tra le DopMilano, 30 giu. (askanews) – È stato pubblicato oggi nella Gazzetta dell’Unione europea il regolamento della Commissione europea (2023/1327) che riconosce tra le Denominazioni di origine protetta “Canelli”, culla del Moscato d’Asti che si laurea quindi ufficialmente Docg. Il riconoscimento interessa le uve da vigneti composti esclusivamente dal vitigno Moscato bianco provenienti da 17 comuni attorno alla sottozona Canelli, punto di passaggio tra Langhe e Monferrato.
Area dal potenziale ancora inespresso, la riconosciuta Docg conta oggi su una produzione di quasi un milione di bottiglie. Proprio a Canelli è nato nel 1865 con Carlo Gancia lo spumante Metodo classico, antesignano dell’Asti spumante legato al 100% con le uve di Moscato. Aromatico, dolce, con una leggera sovrapressione e una bassa gradazione, il Canelli Docg sarà immesso sul mercato nella tipologia Riserva non prima di 30 mesi di invecchiamento e affinamento. “È un riconoscimento particolarmente significativo per Canelli, uno dei luoghi bandiera della viticoltura di qualità piemontese e in particolare del Moscato d’Asti Docg” ha detto il vicepresidente del Consorzio Asti Docg, Flavio Giacomo Scagliola, ricordando che “si tratta di un tassello fondamentale per la crescita socio-economica di un territorio sempre più vocato all’enoturismo: ora l’iter prevede l’assegnazione dell’organismo di tutela, che vedrà quindi a breve il Consorzio dell’Asti tutelare, oltre l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti, anche il Canelli”.