Disordini in Francia, il 30% degli arrestati è minorenne. Sotto accusa il ruolo dei social
Disordini in Francia, il 30% degli arrestati è minorenne. Sotto accusa il ruolo dei socialRoma, 1 lug. (askanews) – Il 30 per cento dei rivoltosi arrestati per la guerriglia urbana, che da quattro notti consecutive sconvolge la Francia, è costituito da minorenni. Lo ha rivelato il ministro della Giustizia francese, Eric Dupond-Moretti, intervenuto ai microfoni di Bfm TV. La presenza di molti minorenni rivoltosi, anche giovanissimi, era già stata rilevata dalle forze dell’ordine, dai media o da vari testimoni, senza che fosse stata indicata una cifra precisa.
Dupond-Moretti, intervenuto da Creteil, ha spiegato in particolare che lo Stato vuole avviare procedimenti contro le persone che istigano alla violenza attraverso i social network come Snapchat. Ha assicurato che le persone dietro gli account saranno identificate, che i loro account saranno bloccati e che gli utenti di internet saranno puniti dalla giustizia con “fermezza”. I disordini in Francia sono stati scatenati dalla morte di Nahel, un ragazzo di 17 anni di origini algerine ucciso a Nanterre durante un posto di blocco da un agente di polizia. Il poliziotto, per il quale è stata disposta la custodia cautelare, ha spiegato di aver agito per legittima difesa. In alcune città per evitare un’altra notte di disordini sono state prese anche misure estreme. Nella città francese di Marsiglia sono state nuovamente vietate tutte le manifestazioni a partire da questo pomeriggio, i trasporti pubblici si fermeranno alle 18 e sono stati mobilitati rinforzi di polizia per provare a prevenire ulteriori violenze dopo una notte di scontri e saccheggi. South Winners 1987, uno dei due principali gruppi di tifosi dell’Olympique Marsiglia, hanno invitato i “giovani marsigliesi” a mostrare “saggezza e moderazione” dopo una notte di rivolte e distruzione che “ha diviso” la seconda città della Francia. Agendo in questo modo si infanga la memoria” di Nahel, ucciso da un poliziotto durante un posto di blocco stradale, e “si divide anche la nostra città che incarna un singolare pluralismo cosmopolita che ci accomuna tutti”, ha scritto questo gruppo, che ha una grande influenza sui giovani, in un raro discorso politico.
In un comunicato stampa, il sindaco della città francese di Saint-Etienne – Gael Perdriau – ha invece annunciato l’introduzione di un coprifuoco questa sera per i minori non accompagnati da un adulto.