Disordini in Francia, notte più calma: 719 arresti
Disordini in Francia, notte più calma: 719 arrestiRoma, 2 lug. (askanews) – È di 719 arresti il bilancio della quinta notte di violenze e disordini in Francia in seguito alla morte del giovane Nahel, ucciso martedì scorso da un poliziotto a Nanterre.
Il ministro degli Interni francese, Gérald Darmanin, ha definito quella appena trascorsa “una notte più calma grazie all’azione delle forze dell’ordine”, anche se non sono certo mancati gli incidenti. Il bilancio – ancora provvisorio – elenca inoltre 45 feriti fra poliziotti e gendarmi, 577 veicoli e 74 edifici danneggiati, mentre 871 incendi sono stati appiccati per le strade.
Vincent Jeanbrun, sindaco della località di L’Haÿ-les-Roses, ha reso noto sul uso profilo di Twitter che un’automobile in fiamme è stata lanciata contro la sua abitazione,mentre a Brest una concessionaria automobilistica è stata data alle fiamme. Ma le violenze si sono contagiate anche alla vicina Svizzera: secondo i media elvetici incidenti e saccheggi si sono verificati nella notte anche a Losanna, dove sono state infrante numerose vetrine.