Bertolaso: nella Rsa i soccorsi sono stati immediati, poteva essere una strage
Bertolaso: nella Rsa i soccorsi sono stati immediati, poteva essere una strageMilano, 7 lug. (askanews) – “I soccorsi sono stati immediati. Poteva essere una strage, potevano morire quasi 100 persone. Dobbiamo essere grati per la risposta delle istituzioni”. Lo ha detto l’assessore al welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, dopo un sopralluogo alla Casa di riposo dei Coniugi di Milano colpita da un’incendio che ha provocato 6 morti e un’ottantina di feriti. Bertolaso ha riferito che è stata una delle vittime a lanciare il primo allarme, facendo scattare i primo soccorsi dei vigili del fuoco. “Me lo ha confermato il comandante dei vigili del fuoco di Milano – ha detto -: la persona che ha perso la vita ha chiamto la reception dicendo che c’era puzza di fumo. Così la reception ha chiamto il 112 ed è scattato tutto il sistema dei soccorsi. Purtoppo questa persona, non potendosi muovere, ha perso la vita. Nei 5 minuti che sono trascorsi dal momento dell’allarme all’arrivo dei primi soccorsi è stata vinta o dal fumo o dalle fiamme”.
“I casi più gravi verranno trasferiti nelle strutture attrezzate dove continueranno ad essere assistiti, gli altri nel corso della giornata ed entro questa sera verranno tutti ricollocati” aveva detto poco prima Bertolaso. Oltre alle sei vittime ci sono 80 feriti. “I codici verdi li stiamo già ricollocando, purtroppo, ma era abbastanza scontato, i vigili del fuoco hanno stabilito che tutto l’edificio è inagibile – ha spiegato – oltre agli 86 che si trovavano in un’ala che non ha avuto conseguenze dall’incendio, dobbiamo ricollocarne un’altra settantina fra i codici verdi o quelli che verranno dimessi tra oggi e domani”. Bertolaso ha precisato che “Ats Milano in collaborazione con l’assessorato che si occupa dei servizi sociali del Comune sta già facendo la distribuzione di tutte le persone. Alcuni sono andati a casa, una signora in codice verde è andata a prenderla la sorella e se l’è portata a casa: giustissimo, potessero fare tutti così sarebbe la cosa migliore”