Polemiche dopo invito Opera Nizza a direttrice orchesta amica Meloni
Polemiche dopo invito Opera Nizza a direttrice orchesta amica MeloniRoma, 10 lug. (askanews) – Diverse associazioni hanno denunciato l’arrivo all’Opera di Nizza della direttrice d’orchestra Beatrice Venezi, invitata ad esibirsi durante i festeggiamenti di fine anno. Figlia di Gabriele Venezi, ex politico appartenente al partito neofascista Forza Nuova, la musicista è vicina al Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni
Le associazioni hanno protestato lunedì contro l’arrivo a Nizza di un direttore d’orchestra definito “neofascista” e vicino al capo del governo italiano Giorgia Meloni. La città di Nizza ha invitato il direttore d’orchestra italiano Beatrice Venezi a dirigere la sua Orchestra Filarmonica per i tradizionali balletti di Natale e il Concerto di Capodanno. Riunite nel collettivo “Touscitoyens06”, le associazioni hanno manifestato in un comunicato la loro “opposizione” all’arrivo di “un direttore d’orchestra neofascista” e hanno chiesto al sindaco di Nizza Christian Estrosi e al direttore generale dell’Opera di “cancellare” quest’evento’. Già in aprile c’erano state proteste per l’invito alla Venezi all’opera di Limoges .
In una reazione inviata ad AFP, il direttore generale dell’Opéra de Nice, Bertrand Rossi, ha affermato che “la musica ha il potere di trascendere le divisioni e riunire le persone attorno a un’esperienza comune, è essenziale separare l’arte dalla politica. Come istituzione culturale, il nostro ruolo è promuovere la libera espressione artistica e creare un ambiente in cui tutti possano sentirsi a proprio agio e rispettati, indipendentemente dalle loro appartenenze politiche”, ha aggiunto, ricordando che la Venezi, “talentuosa direttrice d’orchestra di fama internazionale”, era già stata accolta a Nizza per un concerto nel 2022.