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In Lombardia soggiorni gratuiti per giovani nei rifugi di montagna

In Lombardia soggiorni gratuiti per giovani nei rifugi di montagnaMilano, 11 lug. (askanews) – Anche quest’anno il Consiglio regionale della Lombardia sostiene iniziative finalizzate a valorizzare esperienze di giovani e famiglie nei rifugi alpini. Si tratta di due progetti, approvati dall’Ufficio di Presidenza del Pirellone nell’ambito della “Legge per le Montagne di Lombardia”, presentati rispettivamente dal Cai regionale e dalle sottosezioni di Bergamo e Brescia con il Cai di Salò capofila: obiettivo portare nei rifugi alpini lombardi almeno un migliaio di giovani con le rispettive famiglie per vivere un’esperienza d’alta quota a stretto contatto con la natura e i paesaggi montani.

Tra le iniziative previste, voucher gratuiti per le famiglie e i giovani per cenare e pernottare nei rifugi e iniziative finalizzate alla valorizzazione di esperienze montane in sintonia con “Bergamo e Brescia capitali della Cultura 2023”. Hanno aderito finora quasi 140 rifugi che, in due giorni, hanno già raccolto oltre 300 adesioni. A sostegno dell’iniziativa, che prevede tra l’altro il soggiorno per i ragazzi accompagnati da un adulto pagante, sono destinati 30.000 euro, ma l’obiettivo è raddoppiare i fondi per le prossime edizioni. “È nostro obiettivo e dovere garantire un futuro alle ‘sentinelle’ montane, a cominciare da alpeggiatori e rifugisti, e la legge regionale vuole essere semplicemente una testimonianza concreta di rinnovata attenzione e sensibilità nei loro confronti – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, in occasione della presentazione dei progetti avvenuta stamani al Pirellone -. Dobbiamo sviluppare politiche per la montagna ancora più incisive non solo nell’ottica dell’evento delle Olimpiadi invernali, ma anche su temi importanti come il turismo, la cultura del cibo e le sue tradizioni”.

“Le nostre montagne vanno rispettate, valorizzate e conosciute – ha evidenziato il presidente della Commissione speciale ‘Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine’ Giacomo Zamperini-. È fondamentale promuovere un rapporto virtuoso e sano con le nostre montagne: prendendocene cura, imparando a dare il buon esempio nel prestare attenzione alla sicurezza e alle indicazioni sui corretti comportamenti da tenere negli habitat montani. La montagna porta con sé una straordinaria cultura popolare che va custodita”. Il presidente del Club Alpino Italiano regionale Emilio Aldeghi ha sottolineato che l’iniziativa si propone di far vivere gratuitamente ai ragazzi fino a 16 anni un’esperienza in uno dei rifugi alpini lombardi aderenti. Sarà possibile scegliere fino al 24 settembre tra i rifugi indicati sul sito www.cailombardia.org, ricevendo un voucher gratuito per due pernottamenti con trattamento di mezza pensione. Obbligatorio almeno un adulto pagante. I partecipanti dovranno poi produrre un reportage della loro esperienza. Nell’ambito delle iniziative riguardanti “Bergamo e Brescia Capitali della Cultura 2023”, c’è poi il progetto promosso dalle sottosezioni bergamasche e bresciane del Cai e che ha come capofila il Cai di Salò, per portare le famiglie e i giovani in montagna con il coinvolgimento specifico dei rifugi delle province di Bergamo e Brescia. In particolare, come ha spiegato il coordinatore delle sezioni e sottosezioni del CAI bergamasco Paolo Valoti, il progetto, rivolto a giovani under 35 scelti selezionati attraverso un bando pubblico, punta a promuovere e far conoscere il Sentiero dei Laghi.