Automotive, a maggio indice produzione industria italiana: +5,3%
Automotive, a maggio indice produzione industria italiana: +5,3%Roma, 11 lug. (askanews) – A maggio 2023, secondo i dati ISTAT, la produzione dell’industria automotive italiana nel suo insieme1 registra una crescita del 5,3% rispetto a maggio 2022, mentre nei primi cinque mesi del 2023 aumenta del 4,4%. Guardando ai singoli comparti produttivi del settore, l’indice della fabbricazione di autoveicoli2 (codice Ateco 29.1) registra una variazione tendenziale positiva del 14,4% a maggio 2023 e cresce del 12,8% nei primi cinque mesi dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo del 2022; quello della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (codice Ateco 29.2) aumenta del 6,3% nel mese e diminuisce del 2,2% nel cumulato, e quello della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori3 cala del 3,8% a maggio e del 2,2% nel cumulato 2023.
Secondo i dati preliminari di ANFIA, la produzione domestica delle sole autovetture a maggio 2023 risulta in crescita dell’8,7% rispetto allo stesso mese del 2022, mentre nel cumulato gennaio-maggio aumenta del 12,9%. Il comparto produttivo automotive – sottolinea Anfia in una nota – si colloca nel contesto di una produzione industriale italiana complessiva in calo rispetto ai livelli dello scorso anno: a maggio 2023, infatti, l’indice della produzione industriale nel suo complesso4 chiude a -3,7% rispetto a maggio 2022 e risulta in flessione del 3,1% nei primi cinque mesi dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo del 2022.
Il fatturato dell’industria in senso stretto (escluso il comparto Costruzioni) è in calo del 4,8% ad aprile 2023, ultimo dato disponibile (-5,4% sul mercato interno e -3,8% sui mercati esteri) e chiude a +4,2% i primi quattro mesi del 2023 (+4,3% il mercato interno e +3,9% il mercato estero). Nel dettaglio, l’indice della fabbricazione di autoveicoli cresce a doppia cifra nel mese (+14,4%), soprattutto grazie all’aumento dell’8,7% registrato, secondo i dati preliminari di ANFIA, dalla produzione di autovetture – che chiude i primi cinque mesi a +12,9% superando le 237mila unità. L’indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori, invece, torna ad avere segno negativo, -3,8% rispetto a maggio 2022, invertendo la tendenza.
Per sostenere la domanda e indirizzarla verso le tecnologie green, è importante accelerare l’annunciata rimodulazione degli incentivi ad oggi in vigore per l’acquisto di vetture a bassissime e a zero emissioni. Inoltre, poiché il perdurare dei problemi di approvvigionamento e di logistica delle merci rende difficoltoso il rispetto delle consegne dei veicoli nuovi nei 180 giorni previsti dalla normativa nazionale, auspichiamo la proroga dei termini di consegna a 270 giorni – recentemente oggetto di una lettera congiunta, firmata insieme alle altre maggiori associazioni automotive italiane, al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. In questo modo i cittadini che hanno investito per acquistare un veicolo nuovo a inizio 2023 non perderanno il beneficio dell’Ecobonus”.
A gennaio-marzo 2023 (ultimo dato disponibile), l’export di autoveicoli (autovetture e veicoli industriali nuovi) dall’Italia vale 5,3 miliardi di Euro, mentre l’import vale 8,4 miliardi di euro. Gli Stati Uniti rappresentano, in valore, il primo Paese di destinazione dell’export di autoveicoli dall’Italia, con una quota del 19,4%, seguiti da Germania (18,4%) e Francia (11,9%). Nello stesso periodo, l’export della componentistica automotive vale 6,7 miliardi di Euro, con un saldo positivo di 1,9 miliardi di Euro. Il fatturato del settore automotive nel suo complesso presenta una variazione positiva del 18,2% ad aprile (ultimo dato disponibile), grazie ad una componente interna in crescita del 22,9% e ad una componente estera a +12%. Nel periodo gennaio-aprile 2023, il fatturato aumenta del 23% (+33,8% il fatturato interno e +10,1% quello estero). Infine, il fatturato delle parti e accessori per autoveicoli e loro motori presenta una crescita del 4,2% nel mese di aprile, con una componente interna a +0,9% e una componente estera a +7,6%. Nei primi quattro mesi del 2023 l’indice del fatturato di questo comparto registra un incremento del 10,9%, con una crescita del 10% della componente interna e dell’11,8% della componente estera.