Yoon chiede presenza esperti Sudcorea a Fukushima per rilascio acqua
Yoon chiede presenza esperti Sudcorea a Fukushima per rilascio acquaRoma, 12 lug. (askanews) – Il leader sudcoreano Yoon Suk-yeol, ha chiesto oggi al primo ministro giapponese Fumio Kishida, incontrandolo a margine del summit Nato di Vilnius, di includere esperti sudcoreani nel monitoraggio del rilascio di acqua trattata dalla centrale nucleare di Fukushima. L’ha annunciato oggi l’ufficio presidenziale sudcoreano.
“Il presidente Yoon ha chiesto che le informazioni di monitoraggio relative all’attuazione dell’intero processo di scarico siano condivise con la nostra parte in tempo reale e che i nostri esperti possano partecipare al processo di monitoraggio per il discarico”, si legge in un comunicato ripreso dall’agenzia di stato Yonhap. Yoon ha anche chiesto che lo scarico venga interrotto immediatamente qualora la presenza di radioattività nell’acqua supeia i livelli standard e che il Giappone informi prontamente Seoul.
Kishida ha risposto che farà tutto il possibile per garantire la sicurezza del rilascio dell’acqua dalla centrale e non scaricare acqua che potrebbe danneggiare la salute del popolo giapponese, sudcoreano o l’ambiente, afferma il comunicato stampa. Ha inoltre promesso di annunciare in modo rapido e trasparente i risultati del monitoraggio del Giappone dello scarico dell’acqua effettuato, sotto la supervisione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), e nel caso in cui i livelli di concentrazione di radiazioni superino il limite, di interrompere immediatamente il rilascio e prendere altri misure adeguate.
L’incontro Yoon-Kishida viene pochi giorni dopo che l’Aiea ha approvato il rilascio dell’acqua previsto a partire dal mese prossimo. Il rapporto dell’Aiea ha innescato la protesta della Cina e anche proteste in Corea del Sud, il cui governo ha però preso una posizione più aperta, dicendo di rispettare l’expertise dell’Aiea.
I due leader hanno anche discusso dell’odierno lancio di un missile balistico da parte della Corea del Nord, condannanolo fermamente come una grave violazione di molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e una grave provocazione che ha aumentato le tensioni nella penisola coreana e nella regione. I due leader asiatici hanno anche accolto con favore l’offerta del presidente Usa Joe Biden di tenere un vertice a tre che, secondo loro, sarà una “pietra miliare rivoluzionaria” nella cooperazione trilaterale in materia di sicurezza.