Arrestati i vertici militari russi dopo l’ammutinamento del gruppo Wagner
Arrestati i vertici militari russi dopo l’ammutinamento del gruppo WagnerNew York, 13 lug. (askanews) – Ore dopo che Yevgeny Prigozhin, leader del gruppo paramilitare Wagner ha iniziato una marcia di breve durata su Mosca, il servizio di sicurezza interna russo ha arrestato diversi alti ufficiali militari di alto rango, tra cui il generale Sergei Surovikin, capo delle forze aerospaziali. A dichiararlo in esclusiva è il Wall Street Journal, in contatto con alcune fonti locali.
Surovikin, noto come generale Armageddon per le campagne di bombardamento che ha condotto in Siria, sarebbe detenuto e interrogato a Mosca, ha detto il Journal chiarendo che, al momento non è stato accusato di un crimine. Secondo le fonti del quotidiano finanziario almeno 13 alti ufficiali sono stati arrestati per essere interrogati e alcuni sono stati successivamente rilasciati; mentre circa 15 altri ufficiali sono stati sospesi dal servizio o licenziati. “Le detenzioni servono a ripulire i ranghi da coloro di cui si ritiene non ci si possa più fidare”, ha detto una delle fonti. Tra gli arresti eccellenti c’è il vice di Surovikin, il colonnello generale Andrey Yudin, e il vice capo dell’intelligence militare, il tenente generale Vladimir Alexeyev: entrambi sembrano siano stati rilasciati, ma sono stati sospesi dal servizio e vivono sotto stretta sorveglianza. Tra i detenuti c’è l’ex colonnello generale Mikhail Mizintsev, noto come il Macellaio di Mariupol per i bombardamenti sui quartieri civili, per costringere la città ad arrendersi. Mizintsev era stato sospeso dall’incarico e in aprile era entrato nella Wagner.