Giustizia, Salvatore Borsellino: la riforma Nordio è fatta a uso e consumo della mafia
Giustizia, Salvatore Borsellino: la riforma Nordio è fatta a uso e consumo della mafiaRoma, 14 lug. (askanews) – “Se è una norma a favore della mafia? Assolutamente sì. È una riforma fatta a uso e consumo della mafia”. Così Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, commentando la riforma della giustizia ai microfoni di Radio Capital.
“Sembra voler completare il manifesto di rinascita democratica di Licio Gelli i cui punti da governi di destra e di sinistra sono stati uno dopo l’altro attuati. Questa riforma Nordio dà il colpo finale”, dice Borsellino. “Io lo considero come un gravissimo attacco al patrimonio di leggi che mio fratello e Giovanni Falcone ci hanno lasciato, e smantellare questo loro lascito mentre a parole li si proclama eroi va in un senso che non è quello che mi aspetterei io da uno Stato che vuole veramente combattere la mafia”.
Il ministro della giustizia Nordio parla di “rimodulare” il concorso esterno in associazione mafiosa: “Lui parla di una rimodulazione, ma cosa vuol dire? Perché cambiare questa cosa? Quindi si sono sbagliati Paolo Borsellino e Giovanni Falcone?”, si chiede Borsellino intervistato a Radio Capital, “Perché continuate a dire di volere attuare il loro patrimonio? Lo dicono a parole ma agiscono in senso contrario. Significa strizzare l’occhio alle mafie”.