Barilla, rinnovato il contratto integrativo: aumento di 260 euro
Barilla, rinnovato il contratto integrativo: aumento di 260 euroMilano, 18 lug. (askanews) – Barilla e le sigle sindacali hanno sottoscritto il rinnovo del contratto integrativo per il periodo 2023-2025. La nota congiunta delle segreterie nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, insieme al coordinamento nazionale delle Rsu, spiega che, dal punto di vista economico, è previsto un incremento del premio per obiettivi di complessivi 260 euro, e la possibilità di convertire una parte del premio in welfare con una maggiorazione a carico dell’azienda sulla quota convertita del 10%. Complessivamente, il messo in palio nel triennio sarà pari a 8.790 euro.
Novità prevista dal rinnovo è l’istituzione del Fondo ore solidarietà a favore dei lavoratori che si trovano in situazioni di particolari e specifiche necessità personali o familiari, alle quali l’azienda contribuirà con un conferimento aggiuntivo di almeno 24 ore per singolo caso. Inoltre sono previste ulteriori 16 ore annue retribuite per l’inserimento al nido e le visite pediatriche dei figli, e l’assistenza per genitori ultra 75enni. Tra i punti qualificanti, sottolineano i sindacati, misure volte al raggiungimento dell’obiettivo “zero infortuni”, la funzione “strategica e fondamentale” della formazione e l’impegno in tema di sostenibilità ambientale. “Confermando la volontà di consolidare e sviluppare le già strutturate relazioni industriali, con questo accordo si punta, in particolare – spiegano i sindacati – alla partecipazione e al coinvolgimento dei lavoratori sulle scelte strategiche del gruppo, al ricambio generazionale e alla definizione di percorsi di graduale stabilizzazione del personale già in forza nei siti introducendo anche il meccanismo delle vasche comunicanti”.
A esprimere soddisfazione per il rinnovo dell’integrativo, anche il direttore delle risorse umane e operazioni e relazioni industriali Italia del gruppo Barilla, Giorgio Grandi. “Siamo soddisfatti per la firma del contratto integrativo – ha detto – espressione di un sistema di relazioni industriali strutturato e basato su un modello di confronto consolidato, aperto e costruttivo”.