Roma, Giunta Gualtieri approva variazione di bilancio da 786 mln
Roma, Giunta Gualtieri approva variazione di bilancio da 786 mlnRoma, 18 lug. (askanews) – 786 milioni di euro in più nel triennio ’23-’25: 453 di spesa corrente e 233 di investimenti. Sono i numeri della variazione del bilancio di Roma Capitale approvato dalla Giunta Gualtieri e che punta a potenziare, nelle intenzioni del Campidoglio, “settori che hanno un impatto fondamentale sulla vita dei cittadini romani: dal verde e il decoro urbano, ai trasporti ma anche il sociale, dove viene ulteriormente potenziata l’assistenza domiciliare diretta e indiretta, e le pari opportunità”. La delibera arriverà a breve in Assemblea Capitolina chiamata ad approvarla entro la pausa estiva dei lavori d’Aula, prevista dopo la prima settimana di Agosto.
Con la Variazione di Bilancio appena approvata vengono stanziati, infatti, nel triennio 53 milioni di euro in più per il verde, cui i sommano 3,5 milioni circa per il verde scolastico e 2 milioni in più sul diserbo stradale per incrementare il servizio di decoro e pulizia della Capitale. 36 milioni di euro vanno al dipartimento Politiche Sociali per garantire nel triennio lo scorrimento delle liste di attesa realizzato nel 2022, assicurando strutturalmente l’aumento della platea degli assistiti di 1.300 posti. 90 milioni in più tra il ’24 e il ’25 portano a 622 milioni il nuovo contratto di servizio di Atac, far fronte all’aumento dei costi e migliorare il servizio, cui si sommano 5 milioni di euro per i Servizi per la Mobilità, che integrano le risorse stanziate per il Giubileo per la manutenzione dei tram e delle metropolitane, oltre ai 4 milioni circa nel triennio per migliorare l’offerta del servizio di trasporto disabili. 1 milione di euro circa in più viene destinato al dipartimento Cultura, cui si aggiungono 8 milioni sul triennio per i Grandi Eventi. 2,5 milioni di euro vengono stanziati per le Pari Opportunità e per i servizi a favore delle donne. Inoltre, grazie ai circa 97 milioni di maggiori finanziamenti nel triennio, viene garantita alle società partecipate (Zetema, Risorse per Roma, Aequaroma, Farmacap) la possibilità di migliorare l’offerta di servizi per la cultura, gli eventi, la gestione delle pratiche edilizie, i servizi sociali di prossimità, la digitalizzazione dei rapporti con i contribuenti.
“Con questa variazione assicuriamo un aumento strutturale dei servizi ai cittadini, con più risorse nel triennio per il verde e il decoro, i trasporti, il sociale, la cultura”, afferma il Sindaco Roberto Gualtieri. “Abbiamo potuto farlo – prosegue – grazie al successo della nostra azione di accertamento e recupero dell’evasione, attività che era stata negli anni passati praticamente azzerata, e grazie all’andamento positivo dell’economia cittadina, quindi dell’Irpef”. “Ma la città – lamenta Gualtieri- ha bisogno di tanti investimenti e di andare ben oltre il mantenimento del livello dei servizi. Scontiamo il cronico sottofinanziamento della Capitale rispetto alle altre grandi città, a cui si sono aggiunti la sentenza della Corte Costituzionale sull’Imu e i costi seguiti alla fiammata dell’inflazione, che ci hanno privato in un colpo solo di centinaia di milioni. Su Roma stanno arrivando molte risorse per gli investimenti ma a questo deve accompagnarsi un incremento dei contributi per la spesa corrente”. Per quanto riguarda il lato investimenti, la Giunta Gualtieri rende disponibili 233 milioni aggiuntivi di risorse in conto capitale per assorbire con 64 milioni l’aumento dei prezzi e garantire la continuità dei lavori in corso, cofinanziare con 23 milioni i progetti Pnrr e assicurare il rispetto dei tempi, incrementare gli interventi per la sicurezza stradale (controllo velocità e black points), per il softare taxiweb per agevolare il doppio guidatore taxi, per il rifacimento facciata e tetto del Teatro dell’Opera, per la pedonalizzazione dell’Appia Antica, per il completamento del Grab, per isole ambientali e nuovi parchi, per la neo nata Fondazione per l’attrazione del turismo. Vengono garantite inoltre risorse aggiuntive per i Dipartimenti e i Municipi che chiedono più risorse anche per i prossimi anni con l’obiettivo di realizzare più interventi per scuole, asili, marciapiedi, Metro C, Metro A e ville storiche.