Conclusa la missione del sottosegretario agli Esteri Tripodi a NY
Conclusa la missione del sottosegretario agli Esteri Tripodi a NYRoma, 19 lug. (askanews) – Si è conclusa la missione a New York del Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Maria Tripodi.
Il sottosegretario è intervenuta alle Nazioni Unite in quattro importanti riunioni: il Foro Politico di Alto Livello sullo Sviluppo Sostenibile, l’apertura delle celebrazioni del 25mo anniversario dall’adozione dello Statuto di Roma sulla Corte Penale Internazionale (CPI), il dibattito in Assemblea Generale sulla situazione nei territori ucraini temporaneamente occupati a seguito dell’aggressione russa, la riunione del Consiglio di Sicurezza in formato “Arria” sui rapporti tra il Consiglio e la CPI. La presenza del sottosegretario all’ONU ha quindi consentito di riaffermare l’impegno concreto dell’Italia su alcuni temi fondamentali dell’attuale agenda internazionale: il sostegno agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’ONU e il sostegno all’Ucraina a seguito dell’ingiustificabile aggressione russa, la quale peraltro rende particolarmente cruciale il sostegno al sistema della giustizia internazionale e a istituzioni come la CPI.
Il sottosegretario Tripodi si è espressa a nome dell’Italia su questi temi, nel solco dell’impegno convinto della nostra diplomazia su questi temi. A New York, il sottosegretario ha anche voluto fare visita al “9/11 Memorial”, accompagnata dal Console Generale, Fabrizio Di Michele, per depositare una corona di fiori in omaggio delle vittime dell’attentato del 2001 e dei loro soccorritori. Tripodi, che alla Farnesina detiene la delega per la diplomazia culturale, ha altresì svolto una visita all’Istituto Italiano di Cultura a New York, ricevuta dal direttore, Fabio Finotti, che le ha illustrato le attività in corso e quelle programmate per il futuro.
Infine, il sottosegretario ha avuto incontri con i Capi delegazione alle riunioni ONU, di Andorra, Cile, Portogallo, Slovenia, Svizzera, Turkmenistan. Gli incontri hanno consentito di fare il punto sui rapporti bilaterali dell’Italia con questi Paesi, nonché di illustrare la candidatura di Roma a ospitare l’EXPO 2030.