Roma, Gualtieri al Ponte dell’Industria: lo salviamo da chiusura
Roma, Gualtieri al Ponte dell’Industria: lo salviamo da chiusuraRoma, 25 lug. (askanews) – Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha effettuato il sopralluogo di inizio lavori sul Ponte dell’Industria a Ostiense, il primo cantiere ad aprire insieme a quello per il rifacimento di piazza della Repubblica in vista del Giubileo. Il Ponte rimarrà chiuso per una ristrutturazione e restauro fino a settembre 2024. As accompagnare il sindaco, insieme all’assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini, il presidente dell’XI Municipio Gianluca Lanzi, Marco Moladori, responsabile regionale Anas, Marco Vincenzi consulente del commissario del Giubileo, Mario De Sclavis vice comandante dei vigili urbani, che ha ricevuto l’incarico di coordinamento della viabilità dei Cantieri del Giubileo.
“Questo è un intervento importante perché con esso riusciamo non soltanto a ristrutturare il Ponte dell’Industria ma a salvarlo – ha spiegato il sindaco al termine del sopralluogo-: dopo l’incendio e dopo il cambio delle normative avvenuto con il crollo del Ponte di Genova, la prescrizione ci indicava di chiuderlo. Noi, invece, lo salviamo, effettuiamo un allargamento a 11 metri rispetto agli attuali 7 per carreggiata, e un aumento della portata che consentirà il passaggio dei bus, oggi interdetto, oltre alla creazione di passerelle pedonali e ciclopedonali”. Il cantiere, ha spiegato l’assessora Segnalini, “avrà una durata di 13 mesi ed è finanziato con circa 8 milioni di euro di fondi giubilari. Sarà Anas ad eseguire i lavori, grazie a una convenzione con il Comune di Roma”. “Questo è un ponte al quale siano particolarmente affezionati come Csimu – ha aggiunto l’assessora – perché l’abbiamo riaperto dopo l’incendio e ora lo rafforzariamo. Contiamo di riaprirlo a settembre 2024, prima che riaprano le scuole. Dal 2026 questo ponte non sarebbe stato più a norma, ora passiamo da una portata di 3 t e mezzo a 26 tonnellate, con una illuminazione d’accento visibile da tutta la città”.
Nella prima fase dei lavori sarà realizzata una passerella provvisoria dove posizionare i sottoservizi presenti sul ponte, in modo da non interrompere mai le forniture di luce, gas e telecomunicazioni agli abitanti della zona. La passerella verrà smontata al termine dei lavori sul ponte. Nelle fasi successive sarà eseguito un intervento di manutenzione straordinaria che prevede lo smontaggio dell’implacato, il consolidamento delle strutture di sostegno e il restauro delle travi reticolari. In seguito, verrà rimontato il ponte con l’allargamento della sede stradale a 11 metri, rispetto agli attuali 7, con conseguente aumento del carico fino a 26 tonnellate il carico ammissibile per il transito dei bus. Sarà ripristinato l’impalcato, realizzata la pavimentazione e a conclusione collaudata l’intera struttura. Nel corso dei lavori, la ciclabile lungo la banchina del Tevere non subirà alcuna chiusura.
“Piano piano presenteremo anche gli altri cantieri, in rapida sequenza”, ha aggiunto Gualtieri. “Questo intervento avrà un impatto sulla viabilità – ha ammesso il sindaco -: c’è un piano che lo conterrà ma alla fine dell’intervento Roma avrà un ponte che eviterà una frattura insanabile tra i due Municipi VIII e XI, in ponte molto bello e una garanzia di riqualificazione complessiva. Sappiamo che bisognerà avere un po’ di pazienza ma sarà ripagata”, ha concluso.