MOndiali di calcio femminile, Linari indica la via: “Anima e cuore”
MOndiali di calcio femminile, Linari indica la via: “Anima e cuore”Roma, 27 lug. (askanews) – Un violento temporale ha caratterizzato l’ultimo allenamento della Nazionale di calcio Femminile, che dopo aver superato l’esame albiceleste è ora proiettata verso la seconda gara del Mondiale. L’avversaria sarà la Svezia, la grande favorita del Gruppo G che occupa la terza posizione nel Ranking FIFA e che al debutto ha superato 2-1 il Sudafrica. Domani le Azzurre faranno le ultime prove tattiche nel quartier generale di Shepherds Park, mentre venerdì mattina voleranno a Wellington dove sabato (ore 9.30 italiane, Rai 1) al Regional Stadium è in programma la sfida che potrebbe indirizzare le sorti del girone. Elena Linari, in conferenza stampa dedica innanzitutto un pensiero all’Italia: “Ci tengo a esprimere la mia solidarietà alle persone che in questo momento stanno soffrendo per gli incendi in Sicilia e per i nubifragi che hanno colpito il nord del Paese – dice la 29enne giocatrice della ROma – Da parte di tutto il gruppo c’è vicinanza e affetto, siamo lontanissime e purtroppo non possiamo dare un aiuto tangibile, ma lo facciamo a parole nella speranza che tutto possa risolversi in fretta”.
Tornando alle questioni di campo, Linari confida di poter rivedere anche con le vicecampionesse olimpiche la determinazione mostrata nei primi 90′ del torneo, senza quel pizzico di paura che in certi frangenti ha reso la manovra meno scorrevole. “Conosciamo il valore della Svezia e sappiamo che darà una partita molto difficile. Grazie al successo di lunedì abbiamo una visione positiva, dobbiamo continuare a metterci anima, cuore e tanta voglia di dimostrare il nostro valore. Siamo una squadra giovane e con tanta qualità, ma non dobbiamo fare l’errore di sottovalutare l’impegno”. L’intesa con ‘Ceci’ e con le altre compagne di reparto è sotto gli occhi di tutti, anche se ‘Linus’ – da perfezionista qual è – non si accontenta e, sorridendo, aggiunge: “Non prendere gol ti aiuta a non prendere gol. Questa massima me la sono inventata ora, ma lo dico perché quando subiamo una rete non vado mai a letto serena. Mi auguro di non prenderli e magari di farne qualcuno in più”. Parla senza esitazioni Linari, proprio come fa in campo per anticipare l’attaccante di turno. Questione di personalità, carisma e non solo: “Fa molto strano essere considerata una leader quando vesto la maglia della Nazionale mi sembra sempre di avere 19 anni, quando ricevetti la prima convocazione. È un grande onore essere qui e per raggiungere grandi obiettivi tocca prendersi delle responsabilità. Con le altre veterane mettiamo la nostra esperienza a disposizione delle nuove arrivate”.
Insieme a Barbara Bonansea e Manuela Giugliano, la giallorossa ha appena raggiunto Federica D’Astolfo – attuale assistente tecnico della Ct – per numero di presenze da titolare nella fase finale della Coppa del Mondo (tutte a quota sei). Un traguardo celebrato con tutta la squadra, a dimostrazione che il gruppo di Milena Bertolini ha una grande voglia di tornare a stupire. “Negli ultimi match ho rivisto la Nazionale che conoscevo. È stata una risposta soprattutto per noi stesse. Durante l’Europeo e sul finire dello scorso anno avevamo perso un po’ di spensieratezza, ma per fortuna all’Arnold Clark Cup ci siamo guardate negli occhi e grazie alla vittoria con la Corea del Sud ci siamo ritrovate”. In chiusura, prima di unirsi alle compagne per festeggiare Benedetta Glionna, che oggi ha compiuto 24 anni, Linari ha ringraziato i tantissimi connazionali che hanno seguito il successo con le Albicelestes dalla tv: “Sappiamo di aver fatto iniziare la settimana nel migliore dei modi a tante persone – ha concluso – ora ci teniamo a regalare a chi ci seguirà un grandissimo sabato mattina. Ringraziamo tutti, a partire dai tifosi che non ci hanno mai abbandonato. Siamo contente del grande seguito e speriamo di avvicinare sempre più persone al calcio femminile”.