Calcio, Euro 2032: candidatura congiunta di Italia e Turchia
Calcio, Euro 2032: candidatura congiunta di Italia e TurchiaRoma, 28 lug. (askanews) – La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Turkish Football Federation (TFF) hanno deciso di unire gli sforzi proponendo alla Uefa l’organizzazione congiunta degli Europei del 2032. Pregresse esperienze di successo (EURO 2020 con Belgio e Paese Bassi, EURO 2012 Polonia e Ucraina, EURO 2008 Austria e Svizzera), così come future proposte di candidatura (Regno Unito e Repubblica d’Irlanda per EURO 2028) e avvincenti progetti già assegnati (Stati Uniti d’America, Messico e Canada per FIFA WORLD CUP 2026) dimostrano che la condivisione di eventi di tale portata rappresenta, da un lato, una via per il coinvolgimento diretto di un numero più elevato di appassionati e, dall’altro, la ricerca di una progettualità ancora più efficiente e sostenibile.
Qualora la UEFA accettasse la proposta presentata oggi, la selezione delle sedi ospitanti (tra quelle già ufficialmente candidate) e la definizione del match schedule del torneo, su cui le due federazioni propongono una suddivisione su base paritaria nel rispetto dell’autonomia delle reciproche competenze, sarebbero rimandate ad una successiva valutazione. “Siamo di fronte ad una svolta storica che ha come obiettivo la valorizzazione del calcio continentale – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina -; il progetto, oltre ad avvicinare due realtà consolidate nel panorama calcistico europeo, esalta i valori di amicizia e cooperazione, coinvolgendo due mondi contraddistinti da profonde radici storiche, due culture che, nel corso dei millenni, si sono reciprocamente contaminate influenzando in maniera sostanziale la storia dell’Europa mediterranea. Il calcio vuole essere un ponte ideale per la condivisione delle passioni e delle emozioni legate allo sport”.
L’assegnazione di Uefa Euro 2032 è prevista il prossimo 10 ottobre durante la riunione del Comitato Esecutivo in programma a Nyon. Assegnazione che non è automatica perché la UEFA deve ovviamente accettare la proposta, oltre ad avere la facoltà di rimandare la decisione e porre delle condizioni specifiche. Tutti i dettagli organizzativi – che riguardano partita inaugurale, finale, le sedi coinvolte – devono ancora essere discussi. Lo scorso aprile la Figc aveva consegnato alla Uefa il Final Bid Dossier di candidatura dell’Italia per Euro 2032, indicando 10 sedi per la fase finale (Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Cagliari). Ora la svolta, che potrebbe portare all’assegnazione comune con la Turchia della rassegna continentale in programma tra 9 anni.