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Coldiretti: grano duro pagato il 20% in meno in un anno

Coldiretti: grano duro pagato il 20% in meno in un annoMilano, 3 ago. (askanews) – Il grano duro italiano quest’anno viene pagato oltre il 20% in meno rispetto allo scorso anno nonostante i raccolti siano stati decimati dal clima. A sostenerlo Coldiretti che, in occasione della riunione del tavolo di filiera grano-pasta convocato dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha sottolineato come i compensi non coprano i costi di produzione e mettano a rischio il futuro del “granaio Italia” in un momento segnato da grandi incertezze per la guerra ed il clima.

Coldiretti ribadisce l’esigenza di “aumentare la produzione italiana continuando a promuovere accordi di filiera per la stabilità del prezzo e la valorizzazione del grano nazionale ma anche nella ricerca, indispensabile per aumentare qualità e quantità ma anche per contrastare le mutate condizioni climatiche che stanno mettendo a dura prova il comparto produttivo”. La richiesta è poi per una “costante analisi dei prezzi e l’aumento dei controlli, in modo da garantire in ogni caso che il prezzo del grano duro copra i costi di produzione degli agricoltori, nel rispetto della legge contro le pratiche sleali. Una spinta può venire dall’avvio della commissione unica nazionale (Cun) grano duro ma anche dalla promozione della pasta 100% italiana sostenendo l’intera filiera”. Infine chiedono di contrastare le importazioni di grano canadese aumentate rispetto allo scorso anno, nel rispetto del principio di reciprocità nelle importazioni visto che il grano canadese è prodotto attraverso una pratica vietata in Italia come l’uso del glifosate in pre-raccolto come disseccante.